The Station è il terzo indie che porto a termine in questo periodo estivo. Il titolo si presenta come un walking simulator di fantascienza, nel quale ci troviamo a perlustrare le sale di una stazione spaziale dove, ancora una volta, tutto l'equipaggio è scomparso e noi dobbiamo capire il perchè. Dico ancora una volta perché non è affatto il primo titolo che ci presenta questi presupposti: Tacoma l'ho trovato piuttosto interessante e ben realizzato, per quanto breve. The Station, sotto questo aspetto, dura davvero molto poco: in meno di un'ora si raggiunge facilmente il finale. Forse riesce a superare l'ora nel momento in cui uno s'impegna a recuperare tutti gli audiolog e le card di accesso alle stanze chiuse, cosa che non mi è riuscita alla prima partita: entrato in una specifica stanza, è partito il conto alla rovescia ed ho dovuto raggiungere le capsule di salvataggio.
Il gioco è stato realizzato con l'Unity Engine e si rivela fluido ma anche graficamente evocativo per i cultori della fantascienza. A livello di gameplay, come anticipato, siamo di fronte ad un walking simulator che non concede molto: potremo leggere i documenti, raccogliere qualcosa ogni tanto e farlo interagire con qualcos'altro. Poco più. La realizzazione grossolana di questa meccanica, essendo di base molto semplice, non è un dramma.
Leggendo in giro, mi pare di capire che ci sia anche un finale alternativo, che immagino sia raggiungibile completando il gioco in tutto e per tutto. Devo dire però che nell'insieme delle considerazioni fatte, la rigiocabilità non è molto alta. Mi appellerò al mio lato science fiction e vedrò se basterà a portare il termine il compito, piuttosto che mettere da parte The Station e passare ad un altro gioco. Non posso quindi che suggerirlo a chi basta l'esperienza di trovarsi nello spazio, magari dopo aver giocato Tacoma o Adr1ft o, cambiando genere, Alien Isolation. Anche in tal caso, però, i 15€ richiesti sono davvero una bella cifra per quello che offre: sotto al 75% di sconto non ha alcuna ragione di essere. Da notare inoltre che alcuni dei suddetti titoli supportano il visore VR, il che potrebbe dare un significato anche a questo gioco. Pare che stessero valutando la cosa ma probabilmente non implementeranno mai la feature.