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Spegnimento e riaccensione improvvisa
Toelupe ha risposto a Brujah nella discussione Hardware Generale
Il pc è collegato ad una ciabatta? Vedi ocn Speedfan i voltaggi dell'alimentatore. -
Splendido e strabiliante kit reflex professionale pronto per iniziare a fotografare fin da subito. Il blocco comprende - Nikon D60 ufficiale Nital Italia in garanzia fino al 17 DICEMBRE 2011 (con Nital Card) senza segni di usura o altro, perfetta, con cavi e batteria, con meno di 5500 scatti - Nikkor AF-S DX 18-55mm f/3.5-5.6G VR in garanzia fino al 20 Ottobre 2010 - Memoria Lexar 1Gb 60x Alte Prestazioni - Treppiede "Ninja" - Estensibile, pieghevole e posizionabile praticamente ovunque - Borsa Case Logic anatomicamente perfetta per la D60, consente di portarsi con se anche batteria e cavi tramite comode tasche, nessun segno, perfetta Tutto è corredato da scatola, cavi e scontrini per regolare garanzia. Vendo a 359€ spedito in corriere espresso.
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Grazie grazie Fammi pensare a qualcosa di strambo, a proposito, come hai trovato o conosci la sigaretta elettronica e gli atomizzatoro?
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Si tratta di un atomizzatore di una sigaretta elettronica, quello potrebbe essere il modello M401 o M403 o 501 di eSig o simile. La sigaretta elettronica è composta fondamentalmente da 3 componenti 1. Batteria 2. Atomizzatore 3. Filtro La batteria si collega all'atomizzatore nella sua parte filettata, esistono batteria automatiche che si attivano semplicemente tirando l'aria o manuali, dove è presente un bottoncino da accendere quando si vuol fumare, non nel senso che per ogni tirata bisogna premerlo, ma nel senso che la si accende, si fanno i tiri che uno vuole e poi la si spegne. Collegata alla batteria c'è appunto l'atomizzatore, il cuore dell sigaretta elettronica, colui che ne permette il perfetto funzionamento, è realizzato in metallo e da una resistenza collocata in una zona chiamata "camera di vaporizzazione", quando si tira l'atomizzatore si attiva e la resistenza riscaldandosi risclada il filtro, permettendo così la trasformazione del liquido presente nel filro in forma vaporosa; per ultimo c'è il filtro è formato da un contenitore al cui interno è situato un batuffolo di perlon o filtro per la cappa (non quello ai carboni attivi), esso serve per contenere il liquido composto da glicerolo, acqua e aroma, in alcuni casi è possibile che sia presente nicotina nel liquido, tale soluzione si usa solitamente quando si ha una forte dipendenza dalla nicotina, è possibile infatti diminuire di volta in volta la quantità fino ad aver un liquido senza nicotina. La sigaretta elettronica è l'alternativa per chi vuole smettere di fumare con calma, iniziando fin da subito a eliminare tutte le sostante nocive presenti nella sigaretta come nicotina e le oltre 400 cancerogene e mortali, aiutando così ad eliminare il fumo attivo e quello passivo, nocivo praticamente allo stesso modo.
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Video dal PAX - Video 1 - Video 2 Copertina praticamente ufficiale a quanto dicono Ah...il Duca...un mito
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Mmm... Quindi, altra domanda... Hai i baffi? Porta gli occhiali?...Umh no...ho sbagliato foglietto con le domande... Una volta che lo si ha lo si tiene per tutta la vita, a una vita indicativa o lo si usa in base a quanto serve?
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Peccato Funziona a energia elettrica od ad acqua? Potrebbe essere anche un regolatore di liquidi magari, no?
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Ho sbagliato, le "altre" domande erano quelle sopra Mmm...non produce un gran rumore durante l'uso...però lo dico... ....è un accendino per Puffi?
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Se se... Dunque, direi che l'oggetto va usato collegato a qualcosa vedendo una filettatura, poi ho altre domande 1. Produce rumore, calore o luci 2. E' reperibile o usabile da tutti Rimango in attesa al pc per la risposta, grazie
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Uellà..salve bella gente
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E' un tipo di condensatore di alta qualità o a risparmio energetico (low-k o simili)?
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Titolo Grand Prix 3 Anno 1999 Status Copyrighted Produttore Microprose Sviluppatore Microprose (Geoff Crammond) Distributore Hasbro Interactive Genere Simulazione Piattaforma Microsoft Windows Numero di giocatori Multiplayer Si Lingue disponibili (parlato/testuale) Italiano Dopo l'uscita di GP2 il mercato dei giochi di guida ha visto l'uscita di una moltitudine di titoli notevoli, era quindi giunto il tempo di mantenere fede alle promesse e far uscire un GP2 con pioggia, ecco sbarcare così sempre dalle mani di Geoff Crammond Grand Prix 3! GP3 riproduce fedelmente e perfettamente tutti piloti, le scuderie, i circuiti e e regolamenti del mondiale di Formula 1 del 1998 Avendo un buon predecessore come GP2, GP3 va a migliorarne le lacune presenti, tra le novità più eclatanti troviamo una gestione ancora migliore dei danni, con macchine perdono pezzi arrivando a capottarsi, una gestione ancora superiore del reparto tecnico della macchina, dell'usura dei pneumatici, la possibilità di guasti e una rinnovata gestione grafica, con l'introduzione dei tanto attesi effetti atmosferici con un effetto pioggia veramente straordinario, la pista infatti si bagnerà lentamente o di colpo, in base all'intensità della pioggia, nel caso invece la pioggia dovesse smettere, inizieranno ad asciugarsi prima le traiettorie ideali e poi tutto il resto, il tutto condito con effetti di rifrazione dell'acqua molto ben realizzati e un modello di guida sul bagnato ancora oggi probabilmente uno dei migliori mai realizzati. Avviamo un pò questo Grand Prix 3 e vediamo se le cose dette sopra rispecchiano la realtà del gioco, il menù principale è chiaro e semplice, poche voci ma dalle quali si può modificare praticamente ogni impostazione del gioco, dai piloti, alla realtà del meteo o dei danni, alla difficoltà e capacità degli avversari etc... Cosa c'è di meglio per iniziare di un bel fine settimana di gara extra campionato? Ecco esatto, scelgo Monza come pista e mi butto nell'atmosfera del circus della Formula 1, clicco su avanti e sento un brivido di fastidio che mi percorre la schiena... Il menù si carica rapidamente, si presenta un menù sempre in stile con tutte quelli del gioco dove è possibile scegliere se iniziare le prove libere, le qualifiche del sabato, il warm up della domenica mattina oppure direttamente in gara, ovviamente scegliendo il warm up o la gara, si partirà automaticamente in ultima posizione, scelgo così le prime prove libere, tanto per abituarmi alla guida, pochi istanti e tutto si carica velocemente, scopro così il perchè del brivido di fastidio...QUEL PESCE LESSO DI MECCANICO CON IL PALETTINO IN MANO E' ANCORA LI' CHE MI GUARDA CON DISPREZZO!!!...possibile che non abbia fatto carriera diventando un uomo del cambio gomme? No, lo hanno lasciato bellamente con la sua espressione bidimensionale di menefreghismo totale a fissare il giocatore. La visuale è praticamente la stessa di GP2, ci sono più informazioni disponibili, il cockpit in generale è molto più dettagliato e finalmente il volante si muove, mancano le mani, ma si muove, dal menù sul volante è possibile scegliere la mescola delle gomme, se usarne di nuove o già usate, la benzina a bordo o se buttarci nelle impostazioni della monoposto, scelgo esci e mi butto in pista. La sensazione dopo pochi minuti è di trovarsi di fronte ad un Grand Prix 2 migliorato, non è una sensazione, GP3 è questo, non un radicale cambiamento, ma un affinamento, ci si abitua infatti subito alla guida, così come si gira facilmente nei menù, le novità sono sul fronte grafico e sul discorso pioggia, che però tratteremo tra un attimo, ora veniamo alla guida su asciutto. La differenza più grande è la sensazione di velocità e quella della frenata che sono rese molto meglio in questa edizione, la vettura inoltre si scompone se arriviamo a frenare tardissimo o se prendiamo una curva troppo veloce etc...la sensazione di salire sui cordoli è molto bella e si sente bene anche l'idea del limite o se abbiamo ancora un bel pò da migliorare, per il resto le dinamiche di gioco restano uguali COSI' COME IL MECCANICO MENEFREGHISTA AI BOX. Un paio di giri per familiarizzare con GP3, il tempo di stampare qualche tempo sul giro e mi butto nella configurazione della monoposto, a prima vista le modifiche possibile sono le stesse, ma andando nella parte avanzata e settando Livello 2 ecco aprirsi una marea di altri dati configurabili a nostro piacimento, logicamente se non sapete cosa modificare, leggere il manuale è un buon inizio per non diventare poi in pista la firma di un cartellone pubblicitario. Ci sono una marea di informazioni disponibili in GP3, sia per quanto concerne la modifica pura della monoposto sia per quanto concerne la raccolta dati, possiamo ad esempio fare una sessione di giri e poi tornare ai box per importare i dati e visualizzarli in un comodo grafico uno sopra l'altro, impostando diversi valori nel grafico (freni, sterzo, accelleratore etc...) possiamo vedere le differenze nei vari tratti della pista, dove andiamo meglio e dove magari sbagliamo. Faccio un paio di modifiche giusto in tempo per tornare in pista e notare una cosa...PIOVE! Come da previsioni meteo pre prove libere il meteo con il passare del tempo era destinato a peggiore, così stà accadendo, esco comunque in pista, iniziano a cadere goccioline sempre più di frequente in pista e la pista inizia a bagnarsi, prima nei tratti poco usati e poi nelle traiettorie, dove passando le macchine rimangono più asciutte, dopo un paio di dritti decido di tornare ai box e cambiare le gomme, vado per delle gomme da bagnato morbide (è possibile scegliere tra asciutte morbide/dure, intermedie, bagnato morbide/dure e delle gomme da uragano in pratica), faccio un paio di modifiche alla macchina e torno in pista, la pista ora è bagnata e sono comparse chiazze di acqua che riflettono quello che c'è intorno, guidare è diventato molto più complicato e ci vuole poco per finire dritto, frenare dolcemente e evitare di accellerare di colpo sono la prima cosa da fare quando piove, faccio un paio di giri sotto la pioggia, altre monoposto escono e girano con me, l'effetto dell'acqua alzato dalle altre macchine è reso abbastanza bene e diventa alcune volte fastidioso nel guidare, ottimo per rendere la realtà della corsa in un momento così delicato. Dopo un paio di giri piano piano provo ad aumentare il ritmo, il risultato è che alla prima frenata mi intraverso e per poco non tiro dritto tipo missile, il controllo della monoposto come dicevo prima è molto ben realizzato ed estremamente divertente in queste condizioni climatiche, dopo poco diventerà uno spasso guidare uscendo dalle curve di traverso nonostante il rischio. Finisco le prove, mi lancio nelle qualifiche tanto per finire ultimo e capire che la modalità Asso in GP3 è ben fatta, faccio un breve warm up del mattino e poi arriva il momento della gara...semaforo verde e via! Parto per fortuna meglio di due monoposto avanti a me e le supero agilmente, preso dalla goduria tento di passare anche una terza a lato, la mia idea viene eliminata sul nascere perchè vengo chiuso senza troppi ringraziamenti, vedo poco avanti un paio di monoposto uscire incidentate e qualche pezzo volare, subito noto le bandiere gialle dei commissari che purtroppo sono bidimensionali e sgranatissimi per essere buoni, sembrano dei pokemon alcune volte facendo rapporti di grandezza con le monoposto. Faccio attenzione a non finire addosso a qualche altra macchina e poi mi preparo a prendere la prima curva, mentre stò per inserirmi in curva sento un botto e il pannellino della monoposto in basso a destra indica che il mio alettone posteriore ha deciso di abbandonarmi non per sua volontà, mi sono venuti addosso! Riesco comunque a fare la prima curva, alla seconda prendo il cordolo troppo brutalmente toccando anche l'erba, il risultato è che mi giro ed esco di pista, giusto il tempo di vedere gli altri piloti superarmi e salutarmi, rientro in pista senza il mio bel alettone e vedo che i box hanno già deciso di farmi rientrare per sistemare il tutto, ottimo, proseguo quindi il mio giro senza alettone e poi rientro, provo a tirare sotto il meccanico ma deve aver pagato Geoff Crammond perchè non ci riesco, sistemano tutto e poi e poi riparto ovviamente ultimo, i giri passano quando ad un certo punto in uscita da una curva tutto diventa muto, il display indica "guasto elettronico"...tristemente parcheggio la monoposto in una via di fuga in attesa che venga portata via dai commissari e ritorno ai box. Cosa dire? Per essere stato un gran premio di prova è stato molto emozionante, rotture e guasti non solo miei, l'intelligenza artificiale ad un buon livello, effetti atmosferici che cambiano, il meccanico antipaticissimo porta sfortuna ai box e per finire una vastità di regolazioni da fare, c'è da perderci letteralmente le ore con queste ultime soprattutto perchè ogni cambiamento lo si nota in pista. Prima di concludere però facciamo un giro a Montecarlo, non potevamo non farlo, la resa è notevole, palazzi in ogni dove, sconnessioni dell'asfalto rese in modo reale, non sembra di correre a Montecarlo, questa è Montecarlo! GP3 ha solo pregi quindi? No logicamente, non si capisce del perchè non ci sia la safety car, non ci siano le penalizzazioni ai box (sostituite da un fastidiosissimo e inutile sistema che limiterà il motore per 10 secondi ovunque voi siate!)...decisione totalmente senza senso, forse solo Giacobbo saprà dare una risposta a questa decisione del buon Geoff. Altro punto negativo è il sonoro, il rombo del motore è quasi uguale a quello di GP2, mi sarei aspettato un rombo diverso per ogni monoposto e rifatto da zero vista l'evoluzione delle schede sonore; stesso discorso per il comparto grafico in certe occasioni, meccanici bidimensionali ai box che sembrano appiccicati alla visiera tipo manina delle patatine, monoposto fisicamente tutte uguali, sarebbe stato gradito avere una diversità in quanto a musetto, passo etc... Microprose ha rilasciato nel 2000 un'espansione chiamata Grand Prix 3 - 2000 Season che permette un ulteriore miglioramento grafico e la possibilità di utilizzare piloti, squadre e circuiti direttamente dalla stagione 2000 di Formula 1. Requisiti di sistema - Pentium II 266Mhz / AMD K6-2 266Mhz - 32Mb di Ram - 350Mb di spazio du disco fisso per l'installazione completa - Scheda video 2Mb Direct X compatibile - Scheda audio Direct X Compatibile - Lettore cd-rom 4x - Sistemi operativi supportati DOS / Windows 95
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Titolo Grand Prix 2 Anno 1996 Produttore Microprose Sviluppatore Microprose (Geoff Crammond) Genere Simulazione Piattaforma MS Dos (emulabile tramite DOSBox) Numero di giocatori Multiplayer Si Lingue disponibili (parlato/testuale) Italiano Microprose Grand Prix 2 è il naturale erede di Formula One Grand Prix, gioco che senza se e senza ma portò i giochi di corse automobilistiche ad un livello mai visto prima, F1GP rimase per molto tempo la pietra di paragone, poi venne scalzato dal trono da un altro titolo che fece storia, Indycar Racing di Papyrus, a questo punto la sfida era stata lanciata, Indycar portava una grafica notevolmente più curata, un realismo ancora superiore, tracciati riprodotti fedelmente e una miriade di opzioni da far sembrare F1GP un giochino semplice semplice, poteva il nostro buon Geoff Crammond stare a guardare? Ovviamente no, ed ecco arrivare in pompa magna (nonostante si sia fatto attendere per molti anni) Grand Prix 2 che si riprenderà senza mezzi termini lo scettro di miglior simulazione automobilistica su 4 ruote. Dopo una breve e veloce installazione (disponibile in italiano, inglese, francese, spagnolo, olandese e a scelta tra minima, standard e completa da 60Mb circa) e configurazione è venuto il momento di entrare nell'universo di GP2, dopo un video introduttivo di buona fattura che mette in mostra situazioni di vita vissuta in Formula 1 arriva il menù principale, la cosa che salta subito all'occhio sono i fondali in alta risoluzione, GP2 infatti supera la risoluzione di F1GP in VGA proponendo una fantastica SVGA, questo porta ad un aumento della resa visiva, anche se questo comporta la necessità di avere macchine più potenti per farlo girare, al giorno d'oggi non è più un problema, ma nel 1996 non tutti possedevano un Pentium, ma avevano un più "semplice" 486 che aveva preso il posto del glorioso 386, processore su cui girava alla perfezione F1GP, in ogni caso non è un problema in GP2, è possibile configurare la sezione video del gioco in maniera maniacale praticamente, si può scegliere tra VGA e SVGA, cosa e se visualizzare qualcosa negli specchietti retrovisori, quanti oggetti avere su schermo contemporaneamente per essere sicuri di avere una fluidità ottimale in ogni occasione. Una volta configurato tutto come meglio si adatta al nostro stile di guida è venuto il momento di buttarci in pista per dimostrare a tutti la nostra classe sopraffina e la nostra capacità di farci male con incidenti mostruosi, inizio scegliendo un "comodo" test libero sulla pista di Monza, dopo pochi istanti mi ritrovo a bordo del mio missile a 4 ruote, un meccanico dallo sguardo molto incuriosito, del tipo "E questo quì dove l'abbiamo preso? Secondo me è incapace", mi osserva con il suo bel carrellino per alzare la macchina. La visuale interna è ben realizzata, tutte le informazioni sono sul volante, di facile lettura e anche durante la corsa si vedono senza dover spostare lo sguardo con il risultato di distrarsi, dando un'occhiata più dettagliata vedo che dal volante è possibil scegliere quantità di benzina a bordo, tipo di mescola, uscire in pista oppure andare a vedere l'assetto, questa voce mi attira non poco, quindi mi ci butto a pesce, la prima impressione è notevole, GP2 permette una grandissima possibilità di personalizzazione della macchina, si va dagli alettoni, alla lunghezza dei rapporti del cambio, strategia delle soste ai box etc...poi vedo una vocina sotto che recita "Avanzate", ci clicco sopra subito e si apre un altro menù, questa volta le impostazioni diventano molto più "fini", quì sarà possibile modificare la rigidità delle sospensioni, l'altezza dal suolo e molte altre cose, il tutto con possibilità di modifica in modo sincrono della monoposto (impostazioni uguali su ogni delle 4 parti) oppure in modo libero, lasciando a noi la possibilità di usare settaggi diversi che si adattino al meglio al nostro stile di guida. Dopo una veloce sistematina alle impostazioni della monoposto usando il classico metodo della logica casuale, direi che è venuto il momento di fare qualche giro in pista per capire se questo GP2 vale la fama che lo precede, prima però vediamo di togliere gli aiuti principali quali frenata automatica, indistruttibilità, direzione automatica etc...ok, ora sono pronto, seleziono "Esci dai box", il meccanico "pesce lesso" con menefreghismo totale lascia il musetto della macchina e si sposta (paura eh che ti tiravo sotto meccanico? ndT), inizia così questo nostro test sulla pista di Monza, esco dai box tranquillo tranquillo, una volta superata la linea box premo sull'accelleratore e via! Le marce salgono rapidamente e la velocità costantemente aumenta, sento quasi il vento tra i capelli, ok c'è corrente in casa, vado a chiudere la finestra...eccomi di nuovo quà, il gioco infatti offre la possibilità di mettersi in pausa e di salvare quel momento semplicemente premendo il tasto "P". Passano pochi secondi che arrivo ad affrontare la variante del Rettifilo, scalo un paio di marce, rallento leggermente e mi butto dentro alla prima, una leggera sbavatura mi fa sobbalzare sul cordolo e perdere un pochino il posteriore, roba da poco, arriva subito la seconda parte del Rettifilo, esco delicatamente e non appena la pista inizia a farsi dritta avanti a me premo brutalmente sull'accelleratore per scaricare a terra tutta la potenza della monoposto, la senzazione di velocità è riprodotta fedelmente, così come frenare di colpo provoca la perdita di controllo e la capacità di curvare, ovviamente direte voi, ok, ma ci sono giochi dove pure se entri a 150kmh in una curva da 50 e freni in mezzo, la fai come se stessi su un binario, GP2 non è così, è una simulazione avanzata e questa è proprio la sensazione che regala. Inizio a prendere ritmo, si fanno "sotto" la curva grande, la variante della Roggia, le Lesmo, la curva del Serraglio, l'Ascari, la mitica Parabolica e poi nuovamente il rettilinio che mi butta sulla linea di partenza, mentre passo non posso non salutare il meccanico che si sentirà solo ai box, lo saluto facendo ciao con la manina e maledicendolo per pura simpatia, così impara a presentarsi con quella faccia da pesce lesso ai box. Inizio a fare una serie di giri, la confidenza con la monoposto aumenta sempre di più, torno così ai box e provo a fare qualche modifica, soprattutto agli alettoni, altezza da terra e rigidità delle sospensioni, riesco dai box e mi lancio, molto meglio, la macchina entra ed esce dalle curve con prontezza, i cambiamenti si ripercuotono direttamente e fedelmente sulla macchina, è una cosa che provoca molto piacere, perchè si può capire benissimo se le nostre scelte funzionano o no, faccio un altro paio di giri e poi mi ributto ai box, modifico ancora un pò la vettura, una pernacchia al meccanico e poi torno in pista, questa volta voglio provare a fare un giro secco, ho messo pochissima benzina e gomme morbide, faccio il primo giro lentamente, così da riscaldare le gomme, poi mi lancio a tutta velocità, la macchina tocca leggermente con il fondo sul rettilinio finale, annoto mentalmente di modificare leggermente la rigidità delle sospensioni, così da evitare questo contatto e perdere velocità, prima curva che fila via senza problemi, arriva la Roggia, va via anche lei liscia, poi le Lesmo, l'Ascari, quì ho un pò più di difficoltà nel farla come volevo, la macchina si scompone molto in entrata e in uscita tende verso l'esterno, muretto in agguato, occhio! Torno ai box per vedere di sistemare il problema e mi dedico a vedere un pò la telemtria, quì è possibile trovare informazioni di ogni tipo di grandissima utilità, si può capire dove si sbaglia, dove la macchina non rispone dove vogliamo etc...è inoltre possibile salvare la telemetria per richiamarla e sovrapporla con un altra e verificare così miglioramenti o peggioramenti, volendo si può anche stampare per tenersene una copia in giro per casa e vantarsi con gli amici. Bene, inizio a sentirmi quasi un pilota, è tempo di sfidare un pò gli altri piloti virtuali in GP2, per saggiare l'intelligenza artificiale, imposto la difficoltà su media, tanto per non fare una sicura e magra figura e mi lancio in una gara extra campionato sempre sul tracciato di Monza. Quì mi trovo di fronte per la prima volta a delle sessioni di prove libere e di qualifica, la loro durata è impostabile a piacere, così come la durata della gara, così che ognuno possa decidere se farle di 10 minuti, di 60, 10 giri in gara o tutti i previsti come nella realtà. Il meccanico è virtualmente coperto da un monitor che visualizza il tempo del migliore e di quelli vicino a noi (gli ultimi quindi), sotto poi è visualizzato il tempo mancante alla fine della sessione, esco e faccio un paio di giri, ok, non mi interessa il primo posto, rientro e mi butto nelle qualifiche e nel warm up del mattino, fondamentale per sistemarsi la macchina prima della gara. Tutto pronto per la partenza, l'adrenalina sale a mille, non sono più solo in pista, ma ci sono altri 26 piloti pronti a lottare con il coltello tra i denti la loro posizione, metto la prima, il semaforo si fa rosso, vedo la folla che straborda dagli spalti, l'emozione è altissima, semaforo verde e via! Parto discretamente bene, supero un paio di monoposto, avanti a me si presenta in pratica qualcosa che possiamo definire come la cosa sulla A4 in estate, tutti però fanno attenzione e nessuno si tocca, per fortuna la variante del Rettifilo va bene e esco tutto intero, arriva poi la Lesmo, avanti a me ci sono tre o quattro piloti che stanno lottando tra di loro, mi appresto a frenare per entrare nella Lesmo quando questi si affiancano tutti e tre avanti a me, uno di loro staccherà più a fondo di tutti e passerà per primo, la mia idea è di sfruttare questo momento per provare a superarne uno o due uscendo dalla curva, l'idea ovviamente, la pratica vede un piccolo dettaglio non previsto, alla mia sinistra compare un'altra monoposto che evidentemente la pensa come me, la differenza è che questa arriva troppo lunga, prendendo una delle tre avanti, io sono sulla parte esterna della Roggia, pronto a girare a sinistra, solo che non posso girare perchè c'è un allegro trenino di macchine che si stanno incartocciando tra di loro, l'unica è tirare dritto, nella speranza che non si rovini qualcosa nella monoposto e che nessuna altra monoposto mi prenda. Non appena sparisce l'asfalto sotto le mie ruote e tocco la sabbia mi rendo conto di una cosa, il comportamento della monoposto cambia totalmente, diventa instabilissima e difficilissima da guidare, uscire dalla sabbia sarà più complicato del previsto, nel frattempo l'allegro trenino è fermo vicino ad un muretto (bravi, bene, bis!), esco dalla sabbia tipo iguana e riprendo la pista, mi accorgo che le monoposto avanti a me sono scappate via, ho perso moltissmo tempo e ora sono tristemente e desolatamente solo all'ultimo posto, ma sono ancora in pista! Il trenino di salamoni invece si è insaccato nella sabbia..buahahah! Dopo un attimo per capire se la monoposto fosse tutta a posto ricominicio ad accellerare, faccio le curve di Lesmo un pò lenta a dire il vero, sento che c'è qualcosa che non va, nonostante questo nessuna indicazione viene segnalata dalla monoposto, sarà una sensazione mia o il meccanico ai box che starà mandando un maledizione voodoo a me...tanto primo poi rientro cosa credi..inizia a tremare meccanico. Arrivo così alla variante Ascari, scalo leggermente e mi appresto a farla nel migliore dei modi come avevo fatto nei test liberi prima, peccato che non avevo calcolato una cosa, ero in gara con molta benzina e gomme che erano tutto fuorchè in temperatura, houston abbiamo un problema! Capisco che stò per fare una figuraccia clamorosa, rallento ancora un pochino per cercare di mettere una pezza, il risultato però non cambia, vado mestamente dritto, dopo un paio di sobbalzi su erba e terra mi schianto brillantemente contro le protezioni tornando in pista sotto forma di rottame. La macchina si spegne, non emette più nessun suono che possa ricondursi al suo funzionamento normale, pochi istanti e compare un commissario che la prende e la porta via, la mia gara finisce quì, me ne torno ai box sapendo che il meccanico se la stà ridendo sotto il casco... Tecnicamente GP2 fa la sua bella figura, collisioni ben realizzate, sensazioni di guida ottime, motore grafico non proprio leggero ma che in SVGA lascia a bocca aperta, la riproduzione di ogni dettaglio è fedelissimo e mettersi in macchina è molto esaltante, lascia un pò l'amaro in bocca per quanto riguarda il non supporto a schede 3D, il gioco via modem troppo lento e il discorso pioggia, nel gioco infatti dovevano essere presenti condizioni meteo variabili e comunicazioni dai box, anche se sul cd sono presenti file audio contenenti suoni di pioggia e comunicazioni non sono attivi in GP2, tutto sarebbe stato attivato con una patch secondo quanto detto da Microprose, peccato non si sia mai vista questa patch, al suo posto per certi versi uscì GP3, ma quì è un'altra storia. Allora questo GP2 come è? E' GP2, non servono altre parole per definirlo, completa quello che mancava a F1GP e supera nettamente Indycar Racing. GP2 è un capolavoro. Requisiti di sistema - Pentium 90Mhz o superiore - 8Mb di Ram (Dos) / 16Mb di Ram (Windows 95) - 60Mb di spazio du disco fisso - Scheda video PCI 1Mb di Ram - Joystick - Modem per modalità multigiocatore - Sistemi operativi supportati DOS / Windows 95
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Non c'è Starcraft 2 in Digital Delivery?
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Stiamo parlando di un gioco originale vero?
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Dici? Eppure ricordo di aver visto la versione Europei in edicola anni fa, per sicurezza lascio il nome in spagnolo
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Giusto Dopo una lunga discussione con lo staff e milioni di pagine scritte, si è deciso che l'utente addetto alla ricerca di tale oggetto è questo
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E' un cassonetto della spazzatura o depuratore/condizionatore?
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1. Si muove durante l'uso? 2. E' un prototipo?
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Sito Ufficiale del Duca Gamespot dopo averlo provato "If there's one thing that surprised us about the demo, it's this: Duke Nukem Forever is pretty darn fun for a game with such a tumultuous development. The comic timing was impressive, the guns felt satisfying, and the graphics were quite pleasing to look "
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Ecco perchè sei ridotto così
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Auguri Tom! Su su che mi stai raggiungendo, io mi son fermato a 29 come sai
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Sembra quasi incredibile come notizia, ormai non ci sperava più nessuno, della grafica non interessa, basta che mantenga lo stile del Duca, se sarà mantenuto quello sarà un gioco epico
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Ufficialmente confermato che alla prossima fiera PAX sarà presente la versione giocabile per i visitatori di Duke Nukem Forever, il gioco passa sotto etichetta 2K Games e sarà ultimato da Gearbox (autori di Borderlands) sul precedente lavoro svolto da 3D Realms. La versione che sarà mostrata presenterà una sessione singolo giocatore e ambientazioni e nemici tipici di del Duca come scenari urbani, canyon, maiali-poliziotto, fucili etc... Il gioco sarà pubblicato per PC, Xbox 360 e Playstation 3 e sarà disponibile nel 2011.
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Tanti auguriiii a teeeeee... TANTI AUGURIIII A TEEEEEE... TANTI AUGURIIII AAAAA TEEEEEEE.... Passa un pezzo di torta o ti banno