Vai al contenuto

Toelupe

Administrators
  • Numero contenuti

    13.107
  • Iscritto

  • Ultima visita

  • Giorni Vinti

    128

Tutti i contenuti di Toelupe

  1. Toelupe

    Svuotiamo la cache

    Avevo letto GUY
  2. Toelupe

    Svuotiamo la cache

    Preparo la mega prolunga
  3. Toelupe

    Svuotiamo la cache

    Quì Fastweb, tutto ok Quando parlate con il 187, staccate sempre il router/modem dalla rete elettrica e dalla presa telefonica
  4. Toelupe

    Film-Review.it

    E' arrivata oggi la mail che avvisava della possibilità di vedere Silent Hill
  5. Toelupe

    Svuotiamo la cache

    Buongiorno As.it
  6. Toelupe

    Svuotiamo la cache

    Buonanotte As.it
  7. Si, alcuni sono evoluzioni, altri sono progetti alternativi che mantengono lo stesso compatibilità con i dvd. Si, in molti casi il supporto è leggibile con player normalissimi, per i masterizzatori la scrittura magari è possibile tramite un aggiornamento del firmware, le velocità non le conosco, ma direi che dovrebbero essere le stesse.
  8. Si poteva benissimo rimanere con i DVD-DL, il BRD/HD-DVD sono mosse commerciali, il cui unico scopo era tentare di far vendere dell'altro, ovvio che Sony avesse la meglio, si è giocata praticamente tutto con il BRD, ricorda molto la storia del beta-max e vhs, vero che in questo caso non si può dre che una tecnologia sia migliore dell'altra, solo che questa volta Sony ha un brand forte come Playstation, è un buono aiuto. Nel campo informatico il BRD è inutile, prezzi alti e rischi elevatissimi, un qualsiasi HD ha una capacità enorme, velocità superiore (ricordo che il BRD è lento), un prezzo al Gb bassissimo e rischi inferiori, in nessun posto si farà mai un backup su un disco ottico, sarebbe da sconsiderati. Diciamo che il fatto di avere supporti grandi, ha portato una cosa, il fatto che gli sviluppatori non usino più sistemi di compressione, il campo dei videogiochi è l'esempio più lampante, ci sarebbero tecniche di compressione notevoli, che farebbero stare giochi senza problemi su dvd, ma si preferisce usare modi diversi. HD-DVD e BlueRay Disc sono solo le due tecnologie più conosciute, ma non le migliori in circolazioni, anzi, in questo caso sono anche le peggiori...basta darsi un'occhiata in giro... Holografic Versatile Disc Disco che usa due laser (due per la scrittura e uno per la lettura) e un sistema olografico per la memorizzazione, non è retrocompatibile con i dvd soprattutto perchè il processo di scrittura è totalmente diverso da ogni cosa attuale, 300Gb per la versione a bassa densità, 800Gb per quella alta. Enhanced Versatile Disc Alternativa totale al dvd, realizzato da un gruppo cinese con lo scopo di contrastare le royalties poste sull'MPEG2 (Compressione) e sui metodi di scrittura/lettura. Compatibile con i lettori dvd in commercio, previo aggiornamento del firmware. Fluorescent Multilayer Disc Tecnologia differente rispetto al dvd, che usa strati riflettenti, in questo caso gli strati sono fluorescenti, riuscenndo così a raggiungere 1Tb grazie a 100 strati. Compatibile con il dvd attuale nel formato da 250Gb senza modifiche, nel formato da 1Tb serve una doppia lente. TeraDisc Tecnologia evolutiva del DVD, retrocompatibilità totale verso il dvd (sia in scrittura che lettura via upgrade del firmware), vengono raggiunti i 200 strati con capacità totale di 1Tb.
  9. LA MANUTENZIONE DEL SISTEMA Passo fondamentale per mantenere un sistema a liquido perfettamente funzionante e prestazionalmente in buono stato. - Cambiare l'acqua distillata ogni 4/6 mesi (molto dipende da dove è situata la vasca) - Ogni anno è meglio sostituire pasta termica, tubi e fascette - Far girare una soluzione di acqua e anticalcare (tipo Viakal) per circa 40 minuti, così da pulire il sistema - Controllare la ventola ed eventualmente pulirne le pale e ingrassarne l'albero se necessario - Risciaquare per bene tutto e mettere acqua distillata con alcool (2.5% circa) PULIZIA DEL WATERBLOCK A volte un waterblock dopo molto tempo può presentare ossidazione e sporco, ovviamente in questo caso è buon norma pulirlo. - Smontare il WB - Togliere a secco l'eventuale pasta termica - Passare con un pò di carta vetrata per eliminare eventuali segni sul WB - Pulire tutto con un anticalcare (per l'interno basta riempirlo e lasciarlo agire, quindi risciaacquarlo accuratamente con acqua corrente) - Con della pasta abrasiva passare il Wb, così da togliere graffi o segni - Dare un'ultima mano con del Sidol se lo si vuole lucidare a specchio. Problema Bolle La prima volta che si riempie un impiano, si dovrà mettere in cantiere il lavoro di eliminazione bolle, non è un procedimento complicato, con la vaschetta aperta accendi e spegni la pompa fino a quando non vedrai che le bolle non saranno sparite, quindi riempi la vasca, ricordandoti che deve rimanere circa 4cm sotto il tappo. Primo montaggio Monta sempre tutto prima fuori dal pc e testalo per qualche ora, così da avere la certezza che non ci siano perdite, una volta avuta la certezza, procedi pure a montare il tutto nel pc, se la cosa non disturba, puoi avvolgere della carta intorno ai raccordi, così da scovare subito eventuai perdite. Ricordati di non far fare curve a gomito alle tubature, altrimenti strozzeresti il flusso e il sistema perderebbe capacità, in ogni caso qualche curva a gomito la puoi mettere, eventualmente usa delle spirali, che permettono di girare senza il rischio di fare danni.
  10. Ovvero il raffreddamento all'ennesima potenza! Cosa sono? Le celle di Peltier sono composte da due materiali collegati tra di loro dove si fà passare una corrente elettrica, il funzionamento di basa su complicati effetti fisici e consentono di abbassare la temperatura al di sotto di quella ambientale. In commercio esistono kit con cella già incorporata nel waterblock, in ogni caso è possibile adattarle a qualsiasi sistema in commercio, basta fare attenzione. Ma come funzionano? Semplificando molto possiamo dire che viene fatta passare della corrente nella cella, quest'ultima funziona da pompetta e catturare il calore prodotto, la cella poi a sua volta trasporterà (raffreddandosi) il calore verso l'altro lato che si scalderà. Ma hanno Pro e Contro? Certo, sarebbe stato troppo bello Pro Azzenza di meccanismi meccanici o in altre forme mobili Nessun rumore Contro Notevole richiesta di corrente altrimenti le prestazioni saranno basse Rischio condensa Prezzo per realizzare tutto, la cella in sè costa poco Mmm..ho guardato in giro vari modelli, ora come la scelgo? La cella va scelta in base a due valori, il primo è il Qmax, esso esprime la capacità massima di spostamento in watt della cella stessa, se la mia cpu produce 150W, la cella dovrà avere un valore Qmax di 150 o superiore; il secondo valore è il dTmax, ovvero i gradi di differenza massima tra lato freddo e lato caldo. C'è altro che devo sapere? Si, le celle hanno appunto bisogno di molta corrente per funzionare a dovere, altrimenti funzioneranno con capacità ridotte, riducendo a loro volta la capacità dissipativa (es. una cella alimentata a 12v dissipa meno di una che funziona a 15v), di conseguenza è necessario avere quindi un buon alimentatore da minimo 600w, oppure in molti casi si consiglia di avere un secondo alimentatore solo per la cella. La cella infatti deve scaricare la potenza prodotta dalla cpu/gpu/chip, ma anche quella che serve a se stessa per funzionare, quindi il valore totale è molto alto, se una cpu produce 200W e la cella 50w, il valore totale che la cella spende sarà 250W Ok, quindi mi basta appoggiare la cella sul chip? Ovviamente no, la cella non è termoconduttiva, quindi per farla lavorare a dovere è necessario posizionare un blocco di rame (coldplate) tra il chip e il lato freddo della cella, questo procedimento permette al coldplate di diffondere il calore in maniera uniforme su tutta la sua superficie, permettendo così alla cella di dissipare totalmente. Inoltre la cella lavora molto meglio se sottoposta a pressione, quindi quando montate tutto, controllate che tutti i componenti siano belli saldi e che la cella sia sotto pressione. Perfetto, posso quindi iniziare a montare tutto? Si, come ultimo consiglio c'è quello relativo alla condensa che può crearsi, quindi pianifica un eventuale isolamento termico di tutte quelle parti che potrebbero produrre tale problema (waterblock, peltier, coldplate, socket, retro mobo etc...) Un'ultima domanda, non posso usare dissipatori ad aria? In teoria si, ma anche usando sistemi ad aria molto prestanti, di grandi dimensioni e con molte ventole, il risultato non sarà comunque accettabile.
  11. COMPOSIZIONE DI UN SISTEMA A LIQUIDO WATERBLOCK Parte fondamentale e essenziale di un sistema a liquido, è quello addetto al raffreddamento vero e proprio di una cpu, il suo funzionamento è relativamente semplice, l'acqua fredda entra nel WB per mezzo di un raccordo, il calore generato dalla cpu nel frattempo è stato trasferita nel waterblock stesso, l'acqua di conseguenza si riscalda e segue il flusso, uscendo da un altro raccordo, questa circolazione porta al raffreddamendo del WB e avere così grandi prestazioni e temperature molto basse. Le caratteristiche di un WB sono all'incirca le seguenti: - Corpo totalmente in rame (di recente molti hanno la parte superiore in plexyglass) - Lato a contatto con la cpu è a specchio - Internamente è composto da canaline o alette - Dimensioni di circa 5/7cm - Peso di circa 400/500gr - Dotato di staffe che lo saldano fermamente al socket - Raccordi perpendicolari di entrata/uscita che regolano il flusso dell'acqua I WB per gpu e chipset sono praticamente uguali a quelli per le cpu, l'unica differenza è che i primi hanno raccordi ruotati di qualche grado, mentre i secondi sono di solito meno performanti, perchè comunque un chipset produce meno calore. Discorso diverso meritano i WB per HD, ce ne sono di diversi, quelli composti da due barre laterali e da tubi nella parte superiore, dove l'acqua corre nelle barre laterali, ci sono quelli a placca, che vengono appoggiati sulla parte del disco con l'elettronica in vista, per finire quelli a box, è un sistema molto simile a quello a barre laterali, solo che in questo caso il disco viene chiuso in un box. Esistono sistemi di WB anche per alimentatori (il calore viene trasferito dai dissipatori passivi dell'ali al waterblock) e per moduli ram, ci sono anche sistemi casalinghi per raffreddare altri componenti, come i mosfet etc... In molti casi il WB può venire lappato, in pratica la sua superficie a contatto con la cpu viene resa ancora più piatta e priva di deformazioni, quasi come uno specchio, è comununque consigliato mettere sempre un filo di pasta. POMPA Altro componente fondamentale per un sistema a liquido, senza di essa (o di esse, si possono usare più pompe) infatti l'acqua non si muoverebbe di un millimetro, ci sono di varie dimensioni (molto contenute comunque), potenze e producono pochissimo rumore, nel campo degli acquari l'evoluzione di tali prodotti ha raggiunto grandissimi risultati, tra la marche più famose e migliori ci sono Newjet, Ehiem e Hydor. Il funzionamento è semplice, da una parte aspitano l'acqua e dall'altra la mandano fuori, nella scelta bisogna tenere conto di alcune cose, la portata e la prevalenza, la prima è la capacità della pompa di sparare fuori acqua in un certo tempo (dagli 800 ai 2000 litri per ora), la prevalenza invece è la capacità di una pompa di far raggiungere una determinata altezza all'acqua (1, 2, 3 metri etc...), maggiore sarà, maggiore sarà la prevalenza. RADIATORE Componente importantissimo, senza il quale un sistema a liquido non funzionerebbe, è realizzato in rame, composto da tubi/alette (modelli recenti da celle piatte) e la sua funzione è quella di raffreddare l'acqua proveniente dai WB, è possibile realizzare più radiatori. Ma come funziona il tutto? Semplice, sul radiatore vengono posizionate diverse ventole, solitamente da 120mm, che hanno lo scopo di far passare aria fresca tra le alette del radiatore (erroneamente molti pensano che si debba rinfrescare o aspirare aria dal radiatore), così che l'acqua calda arrivata da uno o più WB presenti nel sistema, venga rinfrescata e rimessa a disposizione per un nuovo uso. VENTOLE Anche loro giocano un ruolo importantissimo in un sistema a liquido, perchè come abbiamo visto prima, hanno un compito molto importante, in linea di massima possiamo dire che: - Sono quasi sempre da 120mm - Basate su Ball Bearing (poco rumore, durano di più e sono più silenziose) - Spesso vengono downvoltate (5v) tramite rheobus, così da eliminare quasi totalmente il rumore - A volte si usano modelli lowprofile, per aiutare l'integrazione nei pc - Vengono tolte eventuali griglie per eliminare ogni possibile vibrazione - Se il case non è strettissimo, è consigliato disaccoppiarle ADDITIVI Nei sistemi a liquido si usa acqua distillata con un pò di alcool (nell'ordine del 2.5%) e il tutto va cambiato ogni 6 mesi circa, così da essere al sicuro da ogni possibile problema nel sistema. Esistono anche additivi coloranti (normali o UV), che colorano il liquido e i tubi, realizzando un sistema molto più "cool", prestano sempre molta attenzione che il colore non colori le tubature. TUBI, FASCETTE, SDOPPIATORI E RACCORDI Altra parte importante sono i tubi, il loro compito è logicamente di far passare l'acqua e di avere un buon flusso, un tubo da 12mm senza strozzature, angoli etc...avrà un'ottima portata, un buon flusso e non sforzerà oltremodo la pompa. Esistono diverse tipologie di tubi: Crystal sono probabilmente i migliori, difficili da strozzare, trasparenti e chiari. Silicone purissimo silicone, quindi più scuro di un Crystal, costano di più Ci sono anche tubi con anima in metallo (anima che non è a contatto con l'acqua),senza dubbio utilissimi perchè permettono di fare curve senza rischiare la strozzatura del tubo. C'è poco da dire su fascette, sdoppiatori e raccordi, delle prime ce ne sono di moltissimi tipi, meglio in plastica e senza stringerle troppo per i secondi meglio quelli a Y della stessa misura del tubo, per i terzi misure adatte e di acciaio inox, rame, tranne alluminio. VASCHETTA Nella vasca è tenuta l'acqua non in circolo e la pompetta (che deve tenere una distanza di circa 3cm dal lato della vasca); la grandezza dipende dal sistema, dal tipo di radiatore usato, se abbiamo un radiatore, tenere molta acqua nella vasca, potrebbe portarla a riscaldarsi, con perdita di capacità dissipativa a contatto con il WB. Se invece abbiamo una vasca molto grossa e molto spazio, teoricamente possiamo anche fare a meno di un radiatore, ma è comunque una soluzione sconsigliata. Se si usa una vasca aperta e di grandi dimensioni, per evitare la formazione di alghe, è bene usare una soluzione adatta per prevenire.
  12. Tu non hai citato lo switch
  13. Il primo per fortuna non l'ho mai visto e incontrato, è orribile...se lo giri e lo colori di marroncino, puoi usarlo come mattoncino da esterno Gravis è stata acquisita da Kensington Technology Group verso la fine degli anni 90, tra l'altro grazie ad uno switch era possibile invertire i comandi, nel caso qualcuno volesse usare il pad con la mano destra.
  14. Mmm...quindi a parte i pad del MS che erano di carta e palesemente a tempo, dopo un pò esplodevano apposta ...ma poi, i pad del MS2 erano gli stessi del primo? Non lo ricordo... Non è che ho provato mille mila pad in vita mia, però non mi scorderò mai il Gravis Gamepad, orribile da vedersi, ma precisissimo, roccioso e con la possibilità di farlo diventare simil-joystick con una levettina da avvitare C'è stato poi il SideWinder, quello che potevi collegarne altri in cascata sul retro, così se uno lo tirava, gli andavi dietro pure te, ne avevo un altro molto più playstation style che avevo vinto con un concorso dell'Arivivis di Corsico (MI), era molto più playstation style, funzionava bene, anche se non era comodissimo. Tra quelli recenti, il pad della 360 senza dubbio, insieme Logitech Rumblepad 2 (con filo o senza), non proferisco parola sul pad della Playstation, personalmente lo considero uno dei peggiori mai realizzati, ma se tutti lo usano, mi sbaglierò
  15. Non poteva mancare una bella guida sul liquido nella sezione Modding & Overclock La dissipazione a liquido è un sistema estremamente potente per smaltire grandi quantità di calore, ormai è usata in molti campi con grande successo, come quello motoristico ad esempio, questo grazie alla naturale capacità dell'acqua di assorbire e dissipare il calore. I processori attuali producono una grandissima quantità di calore, spesso oltre i 120W, il problema più grande è la piccolissima superficie che hanno a disposizione per dissipare il tutto, per questo sono nati i dissipatori, aiutare nella dissipazione del calore prodotto, il liquido si adotta quando l'aria non va più bene per quello che si vuole, di solito prestazioni e rumore. Pro - Prestazioni superiori rispetto ad un sistema ad aria - Molto silezioso - Manutenzione non molto complicata Contro - Prezzo elevato - Limita molto la velocità nel cambio di hardware Per venire incontro a molti, molte società producono kit completi o facilitati, che consentono di montare un kit a liquido senza impazzire, tra le più famose ci sono ybris, Lunasio, Pctuner e Oclabs. Prima di perderci nel descrivere i componenti di un sistema a liquido, mettiamo subito in chiaro la differenza tra circuito in serie o parallelo; nel primo caso è quando tutto i componenti sono collegati uno dopo l'altro, una vasca, una ventola, un waterblock e così via. Nel secondo quando ci sono più vie, ovvero quando si vogliono sfruttare la presenza di più pompe e nel caso di strutture con tubi molto lunghi, in pratica nel secondo caso si può dedicare una pompa e una via alla dissipazione della cpu e un'altra via alla gpu.
  16. Toelupe

    Svuotiamo la cache

    Come sono diligente
  17. Toelupe

    Svuotiamo la cache

    Comodo Toe esiste?
  18. Si, non emettono nessun tipo di rumore, o meglio, quello prodotto è talmente basso da non essere udito dall'orecchio umano. La velocità è relativa soprattutto alle grandissime capacità di lettura/scrittura, dischi ssd di infima qualità non vanno molto lontano infatti rispetto ad un disco a piatto di alta qualità. L'affidabilità in questi tipi di dischi è fondamentalmente dettato dai cicli di scrittura, l'unico dubbio però è se si dovesse rompere, i dati andranno persi del tutto?
  19. Toelupe

    Svuotiamo la cache

    I letti costano troppo, no no...dormiamo tutti appoggiati al muro
  20. Cosa è la pasta termica? Si tratta di una sostanza che ha proprietà di conduzione termica, si usa per trasferire (per contatto) il calore da un chip verso un dissipatore, a chiudere possibili impurità, microsolchi o un disallineamento tra le due superfici a contatto, per farla breve, la pasta termica funziona quasi come un collante. Dove la posso compare? La possiamo trovare senza problemi sotto forma di tubetti di pochi grammi in moltissimi negozi di informatica. Sono andato in negozio, ma ho visto moltissimi tipi di pasta, quale prendo? Le paste termiche si dividono fondamentalmente in due insiemi: Standard prezzo contenuto e di svariati materiali Dedicate all'Overclock prezzo elevato per grammo, grandi capacità termiche e materiali pregiati Quindi quale pasta scelgo? Nella pratica la differenza è di pochi grandi, che si accentuano in base alla porosità del dissipatore. Ok, l'ho presa, ora come la metto? Ci sono vari modi di stenderla, diciamo pure due filosofie, l'importante è che ricopra tutto il DIE e che non sia troppa, il giusto insomma per tirare un velo. Tecnica 1 (velo) Mettiamo una goccia di pasta al centro del chip, usando il dito indice coperto con della carta alluminio (da cucina va benissimo) iniziamo a spalmare la pasta con dei movimenti circolari, dall'interno verso l'esterno, una volta che tutta la pasta avrà ricoperto uniformemente il chip, possiamo procedere a posizionare il dissipatore. Tecnica 2 (Appoggio) Come per la tecnica 1 mettiamo una goccia di pasta al centro del chip, questa volta però non la spalmiamo, ma monteremo subito il dissipatore, sfruttando così il contatto tra le due superfici. Ok, capito, c'è qualcosa che devo sapere o non fare? Certamente! Altrimenti sarebbe stato troppo facile. 1. Non mettete MAI la pasta termica sul dissipatore, ma sempre sul chip da dissipare. 2. Molte paste sono anche elettroconduttive, quindi in questi casi fate molta attenzione e non passatela su contatti. 3. O si usa il pad o la pasta termica Il mio dissipatore ha sotto qualcosa, cosa è? Si tratta di un pad termico, è un foglio di pasta (di bassissima qualità) che viene applicato in fase di produzione, nel 90% dei casi con i dissipatori forniti in box con i processori, se non si è pratici con la pasta, questi pad sono la soluzione migliore, basta togliere la protezione presente e montare il dissipatore. Ho messo troppa pasta termica, come la tolgo? Prima di tutto togli la pasta dal chip o dal disspatore aiutandoti con una carta telefonica o simile (non il bancomat miraccomando!) e poi con un panno pulito (un fazzoletto o dello scottex va benissimo) togli la pasta termica restante, ora prendi dell'alcool e pulisci il chip con il panno fino a quando sul fazzoletto non rimarrà nessun segno di pasta. Volevo cambiare dissipatore/cpu, ma togliendolo si è staccato tutto insieme, ora? Nulla di cui preoccuparsi, a volte capire, l'effetto è provocato dalla pasta termica, che funge da collante, di sicuro è segno che funzionava. Non staccare la cpou tirandola, ma facendola girare su se stessa, eventualmente aiutati con una tessera per fare spazio tra le due superfici.
  21. Toelupe

    Svuotiamo la cache

    No no...tutti assieme
  22. Bellissimo Roly-Poly Cannon
  23. Il BlueRay poteva pure restare dove era, vista l'inutilità reale del prodotto, lode al reparto marketing Sony Peccato si vedano in giro veramente ibridi, che sarebbero la soluzione ideale per un passaggio graduale
×
×
  • Crea Nuovo...