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mirko3

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  1. http://www.iit.it/index.php?option=com_content&Itemid=1&lang=it&view=frontpage GUARDATE qua ... ^_^ http://www.iit.it/it/persone/iit.html
  2. Non credo ... vi ricordate quei ragazzini che riuscirono a spostare un satellite della NASA? Bill Gates li fece assumere e trasferire negli USA nel suo "regno" adesso penso che siano fra i suoi programmatori di soft ...
  3. Ho postato questo perchè siete giovani e con le contropelotas ... informarvi non costa nulla ... poi bo? chissa?!!??!!? forse qualcuno mi manderà una cassa di birra ...
  4. http://www.sicurezzanazionale.gov.it/sisr.nsf/archivio-notizie/aaa.html Nuove professionalità per nuove sfide. L’intelligence cambia e con essa mutano le esigenze del Sistema di informazione per la sicurezza della Repubblica. Per questo motivo stiamo cercando specialisti nei settori cyber defence, intelligence economico-finanziaria e intelligence energetica. Se vi sentite motivati, pronti ad accettare la sfida e a lavorare in contesti in continua evoluzione, a difesa degli interessi vitali del Paese e dei suoi cittadini, contro vecchie e nuove minacce, potete inviare il vostro curriculum utilizzando il sistema di acquisizione online cui si accede da questa pagina. Ma non avete bisogno di affrettarvi. Avete infatti tempo fino al 31 ottobre alle ore 12:00 per inserire i vostri dati. Raccogliete con calma tutti gli elementi relativi a titoli di studio, pubblicazioni, attività lavorative e di docenza, ecc. in modo da essere pronti a rispondere alle richieste della procedura, leggete con attenzione tutto quello che c’è scritto nelle diverse fasi di inserimento, e solo a quel punto procedete con l’invio.
  5. mirko3

    Vi devo delle scuse ... ^_^

    ECCO appunto ... vi sto aspettando tu e la tua famiglia ... in visita se passi in riviera... BESTIASSSAAAAAaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa.......................
  6. mirko3

    Vi devo delle scuse ... ^_^

    OK ragazzi, Vi devo delle scuse, Vi ho da Novembre un po abbandonati ma non per menefreghismo o perché ho dei rancori con qualcuno anzi siete sempre nei miei pensieri anche se la vita a volte ti impegna o ti “impone delle priorità” che a prescindere dai risultati comunque TI CI BUTTI. Il bello è che Vi ho “trascurato” a Voi giovani cibernauti per dedicarmi ad altri giovani che si sono buttati in politica e che sono LA SOLA speranza per questo Paese … vi ricordate che spesso dicevo e dico “Forza ragazzi, il FUTURO è vostro!” … ebbene in questo momento epocale per RSM mi son messo a disposizione di questi giovani “dall’esterno” senza entrare nelle loro assemblee e loro hanno molto apprezzato il mio “Non impegno diretto” ma comunque sempre presente … in vari modi tangibili. Con quei ragazzi abbiamo dato vita ad un Gruppo su FB che si chiama NON a caso “repubblica Civile” https://www.facebook.com/groups/248370335205840/?fref=ts L’11/11/2012 ci son state le Elezioni Politiche in RSM e brevemente per sommi capi mi son impegnato a modo mio e con le mie conoscenze nella campagna elettorale in modo discreto e con contatti importanti di persone di elevata statura Morale o Imprenditoriale o di riconosciute attitudini a vario titolo … Attraverso un lavoro certosino alla fine fra tutti giovani e “anziani” siamo riusciti a far entrare nel nostro Parlamento io dico 9 ragazzi speciali in TUTTO suddivisi in vari schieramenti ma che NON hanno NULLA a che fare con i M5S … anzi gente con le palle e non urlatori, persone giovani che da anni e anni son sulle barricate contro la corruzione le mafie ecc… ragazzi derisi, ignorati, denigrati MA adesso in Parlamento … (finalmente PORCO 2) Rappresentano quasi il 10% dei Parlamentari (son 60 in RSM) e sin da subito si sono dimostrati una vera spina nel fianco alla maggioranza vecchia e corrotta anche perché ADESSO possono essere presenti anche alle SEDUTE SEGRETE e quindi CONOSCERE certe PORCHERIE. I giovani sono dei partiti o movimenti di “Civico10”, “RETE” e “SU” (sinistra unita) qui vi linko i risultati elettorali http://www.elezioni.sm/on-line/home/elezioni-politiche---elezioni-2012/elezioni-del-11112012.html Ecco che dirvi di più … ci scambiamo quotidianamente articoli, Leggi da portare in Parlamento, Decreti ecc… ne parliamo via Web e via Streaming seguiamo e ci scambiamo pareri e opinioni in TUTTE le SEDUTE PARLAMENTARI tramite FB … ognuno per le proprie competenze senza Autoreferenze ne Cariche ma solo per spirito CIVILE di partecipazione. Ciao a tutti e una stretta di mano e un abbraccio ci sarò sempre qui … Mirko
  7. Non saprei dirti ... ???
  8. http://www.ilmessaggero.it/tecnologia/hitech/spazio_iss_stampanti_3d_pezzi_ricambio_base_lunare/notizie/292165.shtml ROMA - Creare i pezzi di ricambio della Stazione Spaziale Internazionale direttamente nello spazio. Come? Attraverso la famigerata stampante in 3D, quella già utilizzata per fare la cioccolata e creare pistole fatte in casa. La Nasa ha chiesto alla Made In Spazio, aziende specializzata nel settore, di pensare alla progettazione di un macchinario in grado di funzionare nello Spazio: la stampante avrà l'obiettivo di generare parti della Stazione spaziale internazionale senza attendere l'invio di materiali dalla Terra scrive Markus Hammonds per Discovery News. La produzione di pezzi di ricambio creati con le stampanti in 3D è una nuova frontiera anche per Ford e Mattel. Sarà sufficiente un giorno scaricare un file con estensione Cad per produrre un propulsore? Gli scienziati della Made In Spazio sono già a lavoro. Fanno parte del gruppo esperti in stampa 3D, veterani del volo spaziale, l'ex astronauta Dan Barry e il presidente della Planetary Resources Chris Lewicki. Il Ceo dell'azienda, Aaron Kemmer, spiega: «Le prime stampanti elaboreranno dei prototipi, come ad esempio schede dei componenti per computer». Intanto le prove di stampa in ambiente senza gravita sono già iniziate, il team ha in programma far partire lo sviluppo completo del progetto in autunno. Il progetto avrebbe, tra le altre cose, come vantaggio il vantaggio di ridurre i costi di trasporto. «Stiamo lavorando con Made in Space per testare la stampa 3D a bordo della stazione spaziale», dice Michael Gazarik. C'è da ricordare che tra le tante difficoltà da affrontare nel progetto c'è quella dell'assenza di gravità, di un ambiente dove, ricordiamocelo, le lacrime non scendono ( ). La Nasa ha pensato alle stampanti in 3D anche per altre applicazioni: fabbricare cibo. Il sito The Verge racconta la storia di un ingegnere meccanico, Anjan Contraente, che ha ricevuto una borsa di studio dall'agenzia spaziale a stelle e strisce per progettare un prototipo di stampante 3D con l'obiettivo di rendere automatica la creazione di cibo. Base lunare costruita con la stampante in 3D. C'è anche un altro progetto in corso: stampare in 3D una stazione sulla Luna usando direttamente il materiale presente sul pianeta. L'Agenzia spaziale europea ha annunciato una partnership con lo studio di architettura Foster + Partners per valutare la possibilità di utilizzare materiale della Luna in una stampante 3D per costruire una base lunare. Tra le applicazioni delle stampanti in 3D c'è anche quella relativa alla costruzione di barriere coralline. Il futuro è già presente: sullo Spazio, ma anche sulla Terra. @l4ur4bogliolo laura.bogliolo@ilmessaggero.it
  9. mirko3

    Auguriii Mirkooooo

    GRazie Boys ..... sono molto assente in sti periodi ... sto collaborando con dei ragazzi praticamente full-time che siamo riusciti a far entrare nel nostro Parlamento in RSM ... abbiamo le antenne sempre sintonizzate sul tutto e di più in merito a RSM ... poi se stacco mi faccio qualche Game ... ancora grazie... ^_^
  10. Si è riciclabile ... guarda tutto il filmato ... ;-)
  11. mirko3

    Stampante 3D ...Wow...

    I l regalo più insolito di questo Natale potrebbe essere una stampante 3D con cui dare sfogo alla fantasia e alle capacità di inventare e costruire. Un regalo che è in grado di «produrre» regali, a voler bene vedere. Che si tratti di ricreare un pomello per sostituire quello rotto dell’anta dell’armadio della zia, di stampare un aeroplanino che vola realmente per il nipotino o il supporto per il tablet personalizzato da regalare al collega, con una stampante 3D personale a disposizione cambia proprio il concetto di acquisto natalizio, e di consumi in generale. Negli Stati Uniti la tecnologia della stampa 3D è in cima alla curva delle aspettative, la Hype Curve 2012 di Gartner Group, mentre la «personal fabrication» — questo è il nome scelto per indicare il processo di ideazione e stampa 3D su piccolissima scala — è l’elemento centrale dell’imminente, cosiddetta «terza rivoluzione industriale». Per capire cosa si possa fare con questo dispositivo, basta collegarsi al sito Thingiverse.com che permette di scaricare gratuitamente quasi 30.000 diversi oggetti e progetti, pronti per essere stampati, oppure prima modificati e poi «creati» in casa. Sono le idee di migliaia di utenti che, dopo aver sperimentato una stampante 3D, si sono lanciati nel processo creativo di modellazione. Le categorie sono le più disparate e si inizia con le parti per assemblare un orologio meccanico da parete, fino ad arrivare a vasi artistici con cui decorare casa, passando da complessi supporti per macchine fotografiche e smartphone, senza dimenticare le forme per tagliare i biscotti di pasta frolla, pupazzi snodati per i più piccoli o le riproduzioni di statue e sculture provenienti da importanti musei internazionali. La vera novità di quest’anno è il prezzo: oggi una stampante 3D montata o in kit può essere acquistata a meno di mille euro, staccando di un «fattore 10» tutti i modelli professionali che invece partono da almeno 5.000 euro e possono arrivare ben oltre i 100 mila euro. In Italia le aziende produttrici si sono messe all’opera da poco più di un anno e i prodotti si contano ancora sulle dita di una mano, ma c’è già abbastanza scelta per trovare una stampante adatta alle proprie tasche, magari risparmiando qualcosa se si è in grado di montarsela da soli. Alla base di questi modelli low cost c’è un progetto «open source» chiamato RepRap (acronimo di Self REPlicating RAPid prototyping): è senza brevetti ed è a disposizione della comunità per essere migliorato e diffuso. Grazie a RepRap, il prezzo dei prodotti nostrani è abbastanza allineato con quelli d’Oltreoceano, mentre la ricerca e lo sviluppo sono portati avanti gratuitamente e con continuità dall’intera comunità mondiale. Il cervello di queste stampanti è una versione del microcontrollore Arduino, ideato da Massimo Banzi e altro tassello fondamentale della «prototipazione rapida» su piccola scala. La creazione di un oggetto sul piatto di stampa sembra quasi una magia, ma l’idea alla base è tutto sommato semplice: si scioglie un filo di materiale plastico e lo si spinge fuori da un piccolo ugello su un piano di appoggio, creando uno strato sottile circa 3 decimi di millimetro. Quindi l’ugello si solleva e disegna così lo strato successivo fino ad ottenere un oggetto tridimensionale. Il materiale plastico costa circa 30 euro al chilo, la stampa non ha praticamente scarto e un oggetto finito pesa relativamente poco: da qualche decina di grammi fino ai 200 per gli oggetti più grandi e complessi. Dotarsi di una stampante 3D personale è quindi il primo passo per entrare nel mondo della «personal fabrication» ed essere parte attiva di questa innovazione che vede nei processi di produzione su piccolissima scala un futuro possibile per le micro imprese. Se poi la plastica utilizzata non ha le caratteristiche necessarie per produrre un determinato oggetto, oppure se le stampanti di fascia «entry level» non dispongono del dettaglio necessario alle realizzazioni più raffinate, non bisogna perdersi d’animo: si può utilizzare la propria strumentazione per realizzare la bozza dell’oggetto in questione, caricando poi il modello su un servizio online di stampa 3D professionale, come per esempio Shapeways.com, e in qualche giorno arriva a casa l’oggetto finito in metallo, ceramica o un qualsiasi altro materiale scelto fra quelli disponibili. Pronto all’uso e con i dettagli scelti da noi. Simone Majocchi http://www.corriere.it/tecnologia/provati-per-voi/12_dicembre_14/stampanti-3d-modelli-da-casa_e17b61aa-45f9-11e2-9abc-e1073f0961e6.shtml
  12. Microsoft chiuderà Windows Live Messenger, per favorire Skype. È The Verge a lanciare l’indiscrezione, secondo la quale il gigante di Redmond sarebbe in procinto di annunciare lo stop allo storico servizio di messaggistica istantanea, per dirottare utenti e traffico su Skype. Mancano ancora le conferme ufficiali da parte di Microsoft, ma la notizia sta già facendo il giro del web. «Secondo diverse fonti –scrive il noto sito americano- Windows Live Messenger verrà ritirato nei prossimi mesi e integrato a Skype». Ma il processo di fusione tra i due servizi viene seguito da Microsoft ormai da mesi, dal momento che «l’ottanta per cento dei messaggi chat inviati tra utenti Skype sono già gestiti dallo stesso Messenger», scrive The Verge. Tuttavia, oltre che una decisione presa in proprio da Microsoft, la scelta di unire Messenger e Skype appare dovuta anche all’esplosione dei social network come Facebook, dotato anch’esso di un servizio di chat istantanea. Secondo l’anticipazione di The Verge, l’azienda americana dovrebbe annunciare l’operazione a breve, probabilmente già entro questa settimana. In ogni caso Microsoft non ha assunto ancora una posizione ufficiale dopo la pubblicazione dell’indiscrezione, nonostante sia stata interpellata dal sito americano, finora senza successo. Già al momento dell’acquisizione di Skype da parte di Microsoft per la cifra di 8,5 miliardi di doll ari, si era capito quanto l’azienda fondata da Bill Gates puntasse sul servizio di telefonia Voip più conosciuto al mondo. Lo spostamento progressivo degli utenti verso i social network del momento come Facebook, Twitter e il neo-arrivato Google Plus potrebbe, così, aver spinto ulteriormente Microsoft a chiudere il famoso servizio di messaggistica, chiamato comunemente “Msn”. Disponibile dal 22 Luglio 1999, l’ultima versione di Windows Live Messenger (16.4) è stata rilasciata solo un mese fa. Del resto già da tempo, ormai, Skype e lo stesso Messenger avevano “aperto” alle novità social, dal momento che sia l’ultima versione del servizio di telefonia Voip, che quella di Msn, prevedevano sin dal rilascio la possibilità per l’utente di autenticarsi attraverso l’account Facebook personale. Non solo, una volta effettuato il login tramite l’account del social network, sia su Skype che su Messenger è possibile avere su una schermata interna dedicata il news feed di Facebook, con gli aggiornamenti pubblicati da amici e conoscenti. Adesso, con la notizia della probabile fusione tra Messenger e Skype, la strada verso l’integrazione tra servizi sembra davvero quella più battuta. Nicola Di Turinicoladituri 05 novembre 2012 | 22:07 https://apps.facebook.com/corrieresocial/scienze_e_tecnologie/12_novembre_05/microsoft-messenger-chiusura-skype_5d1414ac-278b-11e2-a3d0-4a01526cb6a5.shtml
  13. mirko3

    Win 8 ... ad ottobre

    http://www.repubblica.it/tecnologia/2012/07/19/news/windows_8_26_ottobre-39308431/?ref=HREC2-6
  14. NEW YORK - L'Apocalisse non può più attendere. A partire dalle prime luci di lunedì, centinaia di migliaia di computer di tutto il mondo sono a rischio infezione. Addio Internet: chiunque cercherà di avventurarsi sui siti più famosi di tutto il mondo, da Facebook ad Apple, passando per gli indirizzi perfino dell'Fbi, sarà sbattuto fuori dal world wide web. Www non più: fuori. E la cosa incredibile è che a sbatterci fuori sarà proprio l'Fbi: e per giunta per conto del tribunale di New York. Sembra la trama di un cyberthriller e invece è realtà. E stavolta neppure la sempre più grande tribù dei Macdotati potrà ritenersi al sicuro. I computer Apple, si sa, sono molto meno esposti dei cugini rivali che girano su Windows agli attacchi dei pirati. E invece stavolta il virus è pronto colpire non solo i pc Windows e i computer della Mela ma perfino gli iPad, gli iPhone e i tablet di tutti i tipi. La ragione è semplice: il malware ha già preso possesso dei computer infettati e scatterà appena i pc o i tablet tenteranno di collegarsi al web, agendo sull'indirizzo Dns, quello cioè che ci consente di indirizzarci per le autostrade del web. Ma come si è arrivati fin qui? E perché dagli Usa all'Europa nessuno può dormire tranquillo? Il Lunedì Nero dei computer arriva da lontano. È il novembre scorso quando l'Fbi annuncia di aver sgominato una pericolossima centrale di hacker che opera dalla Russia agli Stati Uniti, passando per l'Europa. I banditi sono riusciti a impossessassarsi di oltre quattro milioni di computer in tutto il mondo, mettendo su un'associazione criminale da 14 milioni di dollari. Non si tratta però di un 'semplice' virus che si attacca ai nostri pc trasformandoli in tanti bot, strumenti di una botnet, quella rete appunto di computer infettati che viene orchestrata dai delinquenti web per dirottarli su siti particolari o succhiare informazioni (e denaro). In questo caso il malware viene chiamato DnsChanger perché cambia appunto l'indirizzo Dns: in pratica il computer colpito naviga su un Internet parallelo disegnato dagli hacker in cui i siti non sono quello che appaiono. Cerchi un prodotto Apple? Vieni rimandato su un sito pirata. Vuoi scaricare un film da Netflix? Idem. Quando scatta l'operazione antihacker l'Fbi è costretta così a 'ricostruire' il mondo Internet dei computer infetti mettendo in piedi una serie di server alternativi che impediscono ai pc colpiti di navigare sul web pirata. Naturalmente si tratta di una misura temporanea: decisa appunto dal tribunale di New York perché da qui parte l'operazione anti-pirateria. La misura temporanea finisce però proprio questo lunedì: 9 luglio. Da questo momento in poi, insomma, i nostri computer non saranno più protetti: ma visto che i siti pirata sono già stati bloccati, la conseguenza sarà il blocco totale di Internet. Non riusciremo più a collegarci. Black Out. Buio completo. Che fare? Negli Stati Uniti le grandi compagnie come At&T hanno già preannunciato di aver predisposto server di emergenza per ridirigere il traffico dei computer colpiti. E da Facebook a Google si è pure scatenata una campagna di sensibilizzazione. Basta un semplice test su un sito predisposto per l'occasione, www.dcwg.org 1 (la cui pagina italiana è curata da Telecom ed è raggiungibile a quest'indirizzo 2), per scoprire se il pc o il Mac è infetto o meno. Se il sito si illumina di verde vuol dire che il computer è pulito. Altrimenti... Per la verità gli esperti giurano che in rete sono disponibili una serie di tool e software che permettono di ripulire il computer infetto. Ma nessuno sa ancora calcolare con esattezza quanti pc potranno essere colpiti dal blackout. Una stima della rivista specializzata PcWorld parla di 275mila computer ancora infetti in tutto il mondo. Solo 45mila sarebbero quelli a rischio negli Usa. Il che per noi è naturalmente una brutta notizia: perché molto più pericolosa sarebbe quindi la situazione dall'Asia all'Europa. Certo, insistono gli esperti, poche centinaia di migliaia di computer sono nulla rispetto ai milioni colpiti da Zeus, SpyEye e gli altri virus in giro per il mondo. E certo: saranno anche nulla. Ma sai che sorpresa se lunedì accendi il computer e scopri che l'Apocalisse si è scatenata proprio sulla tua nullità? http://www.repubblica.it/tecnologia/2012/07/07/news/luned_nero_internet_stop-38668271/
  15. mirko3

    W la LIBERTA'

    http://daily.wired.it/news/internet/2012/07/04/acta-voto-bocciato-europa-rete-82571.html
  16. mirko3

    [PC] Skyrim

    SI Mike ... ma ho un problema di "concentrazione" per questa rece ... problemi legati al lavoro ... NON riesco a "staccarmi" da certi pensieri che mi divorano l'anima ... e non riesco a scrivere le senzazioni con la mente libera .... vi aggiornerò sula Rece .... dopo il 24 Marzo .... scusatemi ma devo mettere insieme delle "idee" che mi prendono anima e corpo ... e non sto scherzando ... il ludico mi "scarica" ma l'impegno reale mi pompa... però ...continua....cotinua....
  17. Parere ... NON da tecnico ma da come ho letto sarà un BORDELLO di discussioni, scaramucce, litigate a più non posso...e anzi la navigazione VISTA da tutti gli altri è una PORCATA da GRANDE FRATELLO ... io ho dei forti dubbi.
  18. mirko3

    Che ne pensate? Volunia ... New ...

    ecco il sito per "preaderire" .... http://launch.volunia.com/
  19. mirko3

    Auguri Luca !

    Uguroniiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii....*_^
  20. mirko3

    Scosssaaaaa

    Vi segnalo questo sito che ho trovato ieri http://www.emsc-csem.org/Earthquake/Map/gmap.php è molto interessante e aggiornato in tempo reale. Se poi cliccate su Switch to Google Maps vi da anche i fondali marini ....
  21. Porkaccia zozza ... oggi il TG5 o TG1 ... non ricordo ha detto che per "avere" il dominio personalizzato ci vogliono 175.000 $ .... direi che la cosa sarà "abbastanza" limitata....
  22. A me può anche stare bene...purché il Sig. Toe rimanga l'Amministratore e ne rispona anche PENALMENTE
  23. http://www.ansa.it/web/notizie/rubriche/tecnologia/2012/01/11/visualizza_new.html_43158064.html
  24. mirko3

    [PC] Skyrim

    Skyrim Sviluppastore Bethesda Game Studios Pubblicazione Bethesda Softworks Ideazione Todd Howard(Direttore) Jeremy Soule (Compositore) Data di pubblicazione Novembre 2011 Genere Action RPG Modalità di gioco Giocatore singolo Piattaforma Microsoft Windows (Xp, Vista, 7 - 32/64Bit), Xbox 360, PlayStation 3 Motore grafico Creation Engine Motore fisico Havok Supporto Supporto 1 DVD-ROM (PC), 1 DVD-ROM (XBOX 360), 1 Blu-ray Disc (PS3) Requisiti di sistema CPU Intel o AMD Dual core 2.0 GHz, RAM 2 GB, Scheda video e audio DirectX 9.0c 512 MB, HD 6 GB, Steam per attivazione Periferiche Gamepad, Mouse, Tastiera, Sixaxis o DualShock 3 Sito Ufficiale Elderscrolls Non voglio fare paragoni con Oblivion, un nuovo gioco è fine a se stesso anche se, nel bene e nel male, è figlio di una presunta continuazione narrativa o pone le sue fondamenta sui suoi capitoli precedenti ma è proprio la discontinuità e la ricerca delle nuove idee che cambia il Mondo e per questo dico solo, ben vengano le novità a costo di stravolgere alcune “fondamentali” dei capitoli precedenti. Le comparazioni tipo forgiatura, armi, armature ecc … le farò asetticamente alla fine dell’avventura, dopo aver gustato l’esperienza come vi dicevo “sulla pelle” senza preconcetti ne pregiudizi con Oblivion, ma assaporando il tutto come appunto se Oblivion non fosse mai esistito. Dunque la saga The Elder Scrool e Skirim è l’ultima della serie. L’abbiamo aspettata per anni e anni … l’11/11/11 eravamo tutti pronti ai nastri di partenza per la registrazione on-line dell’epico gioco tramite Steam; ATTIVATO il tutto incominciò … e il carro con il protagonista prigioniero procedeva lentamente verso Helghen, verso l’incognita, verso dove, verso cosa? Inizia l’avventura di Mirko III “Nel lento procedere verso Helghen su quel carro maledetto eravamo in quattro o cinque non ricordo bene, tutti prigionieri degli Imperiali … non ricordo perché fossi li e ne il perché, forse una sbornia in una locanda mi aveva fatto fare di tutto e nello stesso tempo dimenticare tutto … ma ero li … in catene con le mani dietro la schiena e prigioniero fra banditi e assassini e un certo Ulrich Manto della Tempesta Capo di un gruppo o fazione a me sconosciuta … ascoltavo si e no i commenti dei miei compagni di viaggio e mi guardavo intorno consolando l’anima nella visione delle bellezze della natura, nei suoni emessi degli uccelli, nel sentire la brezza nei capelli … Arrivammo al capolinea, Helghen, si avvicinarono al carro due Ufficiali dell’Impero, una donna e un uomo fino ad allora a me sconosciuti, a posteriori poi costoro malediranno quel giorno di avermi incontrato perché la mia vendetta fu poi implacabile. Ad uno ad uno ci chiamarono per nome elencando i vari crimini e ci fecero scendere, meno che uno che tentò la fuga ma fu prontamente trafitto da una freccia e li, sul posto, morì, poi venne il mio turno ma con gran sorpresa dell’ufficiale Imperiale il mio nome non compariva nei documenti? L’arroganza e il Potere non ebbe limiti nei miei confronti e mi misero comunque in lista, senza sapere né il perché e né per cosa io fossi li, degno solo di essere giustiziato a prescindere, con il taglio della testa sul ceppo, come il più schifoso e volgare degli assassini o banditi. Echeggiavano però nell’aria della valle degli strani urli inquietanti mai sentiti, ma erano di certo di una qualche bestia a me ignota ma anche dalle espressioni sul viso dei presenti si palpava l’apprensione di qualcosa di ignoto, strano e funesto che si stava avvicinando… “facciamola finita”, urlò uno dei miei compagni condannati e non so se per coraggio o per stoltezza si propose davanti al ceppo, l’Ufficiale donna lo prese in parola lo fece inginocchiare e con il piede sulla schiena lo spinse sul ceppo … il boia fece il resto con la sua mannaia e la sua testa cadde nel cesto in un rivolo di sangue. Ero atterrito e non capivo più niente ma e non so perché fui chiamato o spinto ma era giunto già il mio turno … mi inginocchiai poi fui spinto e la mia testa toccò il ceppo … vidi il boia alzare la mannaia … ma sentii un urlo lacerante seguito da un pesante tonfo e vidi in prospettiva dietro al boia un DRAGO immenso che si era appena posato sulla torre dietro e sopra di noi … nel medesimo istante il Drago rigridò sputando fuoco su di noi e ci fu il fuggi fuggi generale, me compreso pur avendo le mani legate … quel Drago mi salvò la vita. La Fine dell’inzio… (N.D.A. questa parte del prologo è obbligatoria da questo punto in poi l’avventura è praticamente “libera” e si può fare ciò che si vuole) Nel marasma generale mi rifugiai in una torre li vicino un uomo mi si avvicinò e mi disse di seguirlo e così feci, tanto a quel punto tutto quello che sarebbe potuto succedere di sicuro sarebbe stato certamente migliore al posto del mia testa sul ceppo, facemmo un percorso tortuoso fra le rovine incendiate e mentre tutto intorno infuriava la battaglia contro il Drago… alla fine della corsa mi portò dentro la Fortezza e li finalmente mi liberò i polsi, incominciai con affanno a cercare per le sale qualsiasi cosa mi venisse bene per attrezzarmi. Trovai una spada e qualche indumento protettivo che chiamare “corazza” sarebbe stato un eufemismo, dopodiché l’uomo mi disse di seguirlo giù per le segrete della fortezza, li ingaggiammo una scaramuccia con alcune guardie e avemmo la meglio, quindi mi attrezzai ulteriormente prelevando dai cadaveri altre armi e mi misi l’abbigliamento completo da Imperiale. Si sentiva chiaramente in lontananza che sopra le nostre teste la battaglia contro il Drago era ancora in pieno svolgimento, continuai a seguire l’uomo ed entrammo in un cunicolo tortuoso che conduceva ad una caverna e anche li ci fu da combattere con alcune guardie e anche qualche schifosissimo ragno gigante. Finalmente uscimmo allo scoperto poco distante dalle mura della Fortezza di Helghen e Hadvar, così si chiamava il mio salvatore, mi disse che dovevamo correre velocemente verso Riverwood e che una volta li avrei dovuto cercare e parlare con suo Zio Alvor, ci incamminammo quindi a passo spedito per la strada ciottolata in direzione di Riverwood. Mentre correvamo in una semicurva Hadvar mi fece notare le tre “Pietre Guardiane” e mi disse che in giro per Skyrim se ne possono incontrare parecchie sparse qua e la. Mi avvicinai per guardarle meglio e su di ognuna c’era un disegno scolpito stilizzato, e rispettivamente, un Mago, un Ladro e un Guerriero e vidi che c’era la possibilità di attivarne almeno una, senza nessuna titubanza attivai la Pietra del Guerriero che più mi si addice per carattere. Poi continuammo la nostra corsa e correndo raccoglievo fiori e bacche che mi si paravano davanti sapevo che un giorno questa erbe mi sarebbero tornate utili, già vedevo in lontananza le case di Riverwood che sentii nell’aria echeggiare l’ululato di diversi Lupi, un brivido mi corse la schiena e in men che non si dica fummo assaliti da due belve nere … lottammo e vincemmo lo scontro con i Lupi e mi accorsi che potevo prelevarne le pelli e così feci, pensai che forse sarebbero potute servire in futuro. Riverwood Finalmente entrammo nella cittadina, non ricordo se ci salutammo con l’amico Hadvar ma a quel punto ci dividemmo, la paura e la ricerca di un rifugio sicuro era più forte di me e mi misi subito alla ricerca del famoso Zio Alvor … il paese, da subito capii che era molto piccolo e fu facile trovare la casa dello Zio Alvor, entrai e lo trovai a tavola con tutta la sua famiglia, fra presentazioni e convenevoli mi accomodai a tavola e incomincia a fare domande su Skyrim e su tutto quello che potevo chiedere loro, mi aprirono un “libro” di racconti e aneddoti su Skyrim e incominciai a capire alcune cose ma ancora capivo a livello fumoso e per certi versi a cose o fatti a me incomprensibili. Finito il colloquio Alvor mi invitò alla sua Forgia, lo seguii e li mi iniziò alla conoscenza dell’Arte, mi insegnò le basi dell’Arte e mi diede pure il “materiale” per poter creare armi e corazze, mi insegnò a fare le “pelli” e le “strisce di pelle”, mi fece forgiare un coltello di ferro e poi mi insegnò a migliorane la lama alla mola, mi insegnò pure a fare un elmo di pelle e poi a migliorarlo al banco da lavoro, capii le lezioni e ne feci tesoro per sempre fino a arrivare un giorno a migliorare l’Arte all’eccellenza. Poi a conclusione dell’addestramento Alvor mi chiese di andare a Witherun presso la Fortezza di Dragonsreach e di chiedere aiuto allo Jarl, il Re della città, per mandare immediatamente dei rinforzi a Riverwood vista la pericolosa presenza in zona del Drago. Ci salutammo e mi incamminai ma però prima di avviarmi per Witherun decisi di fare un giro per il paese, in fondo non conoscevo nulla di Skyrim e volevo capire e conoscere dove ero capitato, andai dietro la forgia oltrepassando un ponticello sul fiume e li trovai del legname e una accetta, la presi e incominciai a tagliare della legna che mi si accumulava nel mio bagaglio, visto il peso mi fermai e ritornai verso il centro del paese e trovai “l’Emporio di Riverwood” e vi entrai, li, senza saperlo, conobbi colei che poi sarebbe diventata mia Moglie Camilla Valerius, ma all’epoca fu solo uno sguardo furtivo e in un certo senso complice di quello che sarebbe poi diventata una vera unione. Mi avvicinai al banco e parlai con suo fratello Lucan Valerius e incominciai a vendere e comprare le merci ricavandone un bel gruzzolo di Septim … poi fra i vari scambi Lucan mi disse che dei ladri gli avevano rubato un certo “artiglio”, un manufatto antico cimelio di famiglia ??? risposi che me ne sarei interessato e presi in consegna la missione, ma per il momento avevo cose più importanti da fare, dovevo richiedere i rinforzi allo Jarl di Witherun. Uscii dall’Emporio e incominciai a correre verso Witherun … la strada ciottolata scorreva veloce sotto le mie falcate e intanto vedevo ai lati della strada la vita che continuava imperterrita, Cervi che pascolavano e scappavano al mio avvicinarsi, lucciole svolazzanti … e … e … anche … per i DIVINI … ancora LUPI … ingaggiai battaglia e in due giacquero davanti ai miei stivali, ne raccolsi le pelli e proseguii la corsa. Non feci molta strada, penso mezzo miglio appena, e quello che mi si parò davanti mi fece rabbrividire, un enorme Orso era li … li in mezzo alla strada e pareva che mi stesse aspettando !!! Partì subito all’attacco, con lo scudo e l’ascia cercai di parare l’attacco ma ad ogni mio fendente la bestia rispondeva con una sua zampata da 110 libbre con l’aggiunta dei suoi cinque artigli che a me parevano cinque coltelli di Ebano, cercai di resistere ma capii subito che era inutile, la potenza e la forza dell’Orso mi avrebbe soprafatto di li a poco, sentivo le forze affievolirsi e il battito del mio cuore pulsate come un tamburo nelle mie tempie. Mi voltai di scatto rinunciando al confronto, non so come si dice dalle vostre parti ma per rendere l’idea, da noi Elfi dei Boschi si dice, “mi stavo letteralmente cagando addosso” … corsi a rotta di collo verso il fiume li vicino, mentre sentivo che l’Orso da me ferito e più inferocito che mai mi inseguiva, sentivo dietro di me tremare il terreno tanto era vigoroso il suo galoppo, con un balzo mi tuffai nel fiume … subito sott’acqua i rumori della battaglia si spensero, sentivo solo il ribollire delle bolle dell’acqua increspata ma appena riemergevo risentivo i ruggiti della bestia e che quindi era ancora li vicino alla caccia della sua preda … io in questo caso. Presi la decisione che mi pareva la più sensata sul da farsi, nuotai con tutte le mie poche forze con la corrente del fiume prendendo velocità, non so se passarono uno o due minuti di nuotata e dopo aver sorpassato, non senza danni, due cascatelle mi fermai un attimo e stetti ad ascoltare … si, intorno tutto silenzio, avevo seminato l’Orso, ero salvo. Uscii dal fiume e mi guardai in giro e con mia enorme sorpresa, mentre riprendevo le forze, potevo vedere in distanza le guglie di Dragonsreach e quindi in basso la città di Witherun, pensai, da noi Elfi dei Boschi si dice, “non tutti i mali vengono per nuocere” e in fondo l’Orso mi aveva fatto risparmiare un sacco di strada … ma a che costo … uuufff … l’avevo scampata bella! Witherun
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