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Vero. Io ad esempio per essere l'utente numero 2 della board e per avere così tanti post all'attivo ho dovuto cambiare due PC, una scheda video, un modem... un HD... Eh, è dura la vita del tirocinante...
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Temo che per "meritevole" si intenda in regola con gli esami, più che per i voti. Almeno spero perché altrimenti il 90% di 'sti notebook finiranno nelle mani dgli studenti di Lettere & Filosofia e quelli delle facoltà scientifiche se la prenderanno inter... nazionale So che dopo questa frase in molti vorranno il mio scalpo, ma non fa niente. Come al solito però tutto dipende dal fatto che un negozio/catena aderisca all'offerta. Peccato che ci sia in questo periodo (non ne ho bisogno)...se spuntasse fuori una simile chessò... tra un annetto magari... magari in concomitanza con le nuove piattaforme Centrino...
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Pensavo ad una cosa: FireFox parte anche da una USB Key... potrebbe tornare utile usare tutto da chiavetta in modo che tutto resti lì oppure no ?
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Che caro... stava per morire e intanto pensava a me... Seriamente, è normale. Ti è mai capitato di trovarti in una situazione di pericolo imminente e di avere la sensazione che tutto intorno a te si muovesse alla moviola ? Non è solo una sensazione ma è la realtà dei fatti. La nostra mente in condizioni normali elabora le informazioni che giungo dall'esterno ad una velocità "standard" il che ci permette di condurre una vita "normale". In situazioni di pericolo però c'è bisogno di più tempo e di un maggior tempo di reazione. Per permetterci ciò la nostra mente "aumenta di velocità" facendoci apparire il resto del mondo come se si muovesse più lentamente, in pieno stile "bullet time" per permetterci di elaborare in un segmento di tempo realtivamente breve, più informazioni e toglierci dal pericolo. Questo ovviamente non accade sempre ma solo nelle situazioni elaborate dalla mente come di "pericolo". Ecco perché se un'auto ti viene sul groppone all'improvviso questo non accade ma se riesci ad intravederla per un istante prima e ad elaborarla come "segnale di pericolo" le cose cambiano. Niente di metafisico insomma, solo maggiori ritmo di lavoro in un egual segmento di tempo. E' un po' come se in quel momento fossi capace di di lavorare a 120fps in un mondo che gira a 30 con AA attivato Ecco perché hai avuto anche modo di pensare agli altri. Il fatto è che se si potesse manipolare la mente sfruttando a nostro uso e consumo tale capacità forse potremmo toglierci da parecchi pasticci in più. Probabilmente vivremmo PARECCHIO di meno perché finiremmo per avere un metabolismo come quello di una libellula...
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E fu così che il Toe divenne analgesico dipendente...
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Non so se sia possibile farsi aggiungere un'uscita TV... A meno che non esista una scheda per i notebook che aggiunga tale possibilità (ma ho qualche dubbio). Certo che se devi fare tutte queste spese di upgrade e se per te l'uscita Tv è realmente così importante inizierei a pensare alla possibilità di un nuovo notebook... O di un HDTV con entrata VGA (esisteranno?)
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Dati i tre formati audio: - AAC - FLAC -Monkey Audio Partendo dal presupposto che tutti e tre "dovrebbero" permettere un encoding senza perdita (come accade con l'mp3) secondo voi qual è il migliore? Io ho provato per ora solo il FLAC. Per l'AAC bisogna usare per forza iTunes di Apple ? E' un formato proprietario vero ?
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GIMP non è male anzi. Il problema allo stato attuale è che secondo me è meno intuitivo di altri applicativi più blasonati. Insomma io l'ho trovato a tratti più difficile da usare, specie per la storia dei "livelli"... per facilità d'uso credo che il top sia FireWorks ma non è esattamente un programma di fotoritocco alla photoshop... Un'altra nota: GIMP su Windows a me si bloccava spesso e dava tantissimi errori. Sotto Ubuntu gira che è una meraviglia.
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Ovviamente non sto qui a dire che un ata133 debba girare a 133mbs... però da 133 a quel risultato ce ne passa e pure parecchio. Scusa io sono ignorante in materia però: 56.85 è praticamente la metà di quanto dichiarato... tra l'altro si nota una lentezza generale e non solo nella riproduzione dei filmati video. Il punto però è che a quanto ho capito il DMA è attivato però va comunque a quella velocità...
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...e per ciò che concerne il DMA? E' normale quel risultato che ho ottenuto? Non è un po' bassino cosiderando che il disco è ATA-133 ?
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root@home:/home/kermit # sensors bash: sensors: command not found root@home:/home/kermit # hdparm -t /dev/hda /dev/hda: Timing buffered disk reads: 172 MB in 3.03 seconds = 56.85 MB/sec root@home:/home/kermit # Solo x curiosità: che combinano di così agghiacciante? Un'altra cosa: cercando un po' in giro ho trovato questo file (hdparm.conf) in /etc Lo incollo qui: ## This is the default configuration for hdparm for Debian. It is a ## rather simple script, so please follow the following guidelines ## Any line that begins with a comment is ignored - add as many as you ## like. Note that an in-line comment is not supported. If a line ## consists of whitespace only (tabs, spaces, carriage return), it will be ## ignored, so you can space control fields as you like. ANYTHING ELSE ## IS PARSED!! This means that lines with stray characters or lines that ## use non # comment characters will be interpreted by the initscript. ## This has probably minor, but potentially serious, side effects for your ## hard drives, so please follow the guidelines. Patches to improve ## flexibilty welcome. Please read /usr/share/doc/hdparm/README.Debian for ## notes about known issues, especially if you have an MD array. ## ## Note that if the init script causes boot problems, you can pass 'nohdparm' ## on the kernel command line, and the script will not be run. # -q be quiet quiet # -a sector count for filesystem read-ahead #read_ahead_sect = 12 # -A disable/enable the IDE drive's read-lookahead feature #lookahead = on # -b bus state #bus = on # -B apm setting #apm = 255 # -c enable (E)IDE 32-bit I/O support - can be any of 0,1,3 #io32_support = 1 # -d disable/enable the "using_dma" flag for this drive #dma = off # -D enable/disable the on-drive defect management #defect_mana = off # -E cdrom speed #cd_speed = 16 # -k disable/enable the "keep_settings_over_reset" flag for this drive #keep_settings_over_reset = off # -K disable/enable the drive's "keep_features_over_reset" flag #keep_features_over_reset = on # -m sector count for multiple sector I/O #mult_sect_io = 32 # -P maximum sector count for the drive's internal prefetch mechanism #prefetch_sect = 12 # -r read-only flag for device #read_only = off # -S standby (spindown) timeout for the drive #spindown_time = 24 # -u interrupt-unmask flag for the drive #interrupt_unmask = on # -W Disable/enable the IDE drive's write-caching feature #write_cache = off # -X IDE transfer mode for newer (E)IDE/ATA2 drives #transfer_mode = 34 # -y force to immediately enter the standby mode #standby # -Y force to immediately enter the sleep mode #sleep # -Z Disable the power-saving function of certain Seagate drives #disable_seagate # -M Set the acoustic management properties of a drive #acoustic_management # -p Set the chipset PIO mode # chipset_pio_mode ## New note - you can use straight hdparm commands in this config file ## as well - the set up is ugly, but it keeps backwards compatibility ## Additionally, it should be noted that any blocks that begin with ## the keyword 'command_line' are not run until after the root filesystem ## is mounted. This is done to avoid running blocks twice. If you need ## to run hdparm to set parameters for your root disk, please use the ## standard format. #Samples follow: #First three are good for devfs systems, fourth one for systems that do #not use devfs. The fifth example uses straight hdparm command line #syntax. Any of the blocks that use command line syntax must begin with #the keyword 'command_line', and no attempt is made to validate syntax. #It is provided for those more comfortable with hdparm syntax. #/dev/discs/disc0/disc { # mult_sect_io = 16 # write_cache = off # spindown_time = 240 #} #/dev/discs/disc1/disc { # mult_sect_io = 32 # spindown_time = 36 # write_cache = off #} #/dev/cdroms/cdrom0 { # dma = on # interrupt_unmask = on # io32_support = 0 #} #/dev/hda { # mult_sect_io = 16 # write_cache = off # dma = on #} #command_line { # hdparm -q -m16 -q -W0 -q -d1 /dev/hda #} Mi chiedevo se magari potevo risolvere decommentando No eh ?
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E' proprio questo il punto! Se non per il download a cosa servirebbe tutta la banda? Video streaming. Ora tu dirai... vabbe per due filmati al mese? Il problema è che qualcuno vorrebbe far diventare Internet in italia una sorta di succursale della tv... lo stanno facendo con i telefonini... giustamente col download ci mangia solo la Telecom, con la Tv via Internet ci mangerebbe la Telecom e chi eroga il servizio... Bello eh? Infatti non è un caso che la Telecon upgradi la banda in download e lasci pressocché invariata quella in upload. L'idea di base è quella di trasformare la Rete in una specie di sportello multimediale, in cui devi solo ricevere dati, possibilmente a pagamento...
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Ci sono alcune cose però ancora poco chiare. Ad esempio: - Conviene installare i driver nForce per Linux su Ubuntu? Perché quelli video li ho già messi su sostituendoli a quelli che Ubuntu mette di default (nn supportano il 3D e poi come ci gioco a TuxRacer? ) Solo che in giro ho letto che non si installano o creano problemi... - il DMA nei confronti di HD e lettori CD è già attivato ? Lo chiedo perché nonostante il sistema vada bene, alcuni filmati vanno un po' in ritardo ed è un difetto che mi dava anche sotto windows quando nn installavo i driver della mobo e quindi non attivavo il DMA - C'è un programma tipo speedfan ? Per monitorare le temperature...
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Ciò che "irrita" è il fatto che non ci sia da nessuna parte la volontà di risolvere un problema. Se per arginare il fenomeno pirateria ad esempio te mi limiti la banda, non cambierà nulla perché l'utente che quel programma non lo compra, se lo procurerà in un altro modo. Insomma, quando Internet era solo utopia la pirateria non esisteva? Semplicemente era meno "massificata" ma il problema continuerà ad esistere. Come al solito però noi italiani abbiamo mantenuto l'idea che i problemi vadano risolti sparando sulla folla. Dall'altra parte però c'è chi fa il gioco dei novelli gerarchi per così dire. Balilla mancati mi verrebbe da chiamarli. Persone cioé che "per protesta" scaricando il doppio. Il doppio di roba che neanche useranno. Evitiamo le utopie insomma. A parte i discorsi di principio (è sbagliato perchè come rubare ecc...) c'è da dire che c'è gente che davvero se potesse meterebbe il file "tutta_la_rete.zip" in coda su eMule. In fondo se ci pensiamo un attimo, tutti questi provvedimenti sono spuntati fuori non quando gli utenti scaricavano l'mp3 da Napster ma appena hanno iniziato a tirar giù intere discografie in un click per così dire. Visto che il fenomeno si può solo arginare e non debellare, tanto vale votarsi al buon senso, al mito del "buon pirata" per così dire... discorso inquietante se visto dal punto di vista delle leggi e dei principi però sappiamo benissimo che le cose vanno diversamente... E' la teoria del segnale stradale, come piace chiamarla a me. Limite di 40 significa che finché non superi i 50 va bene...
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Salve popolo. Finalmente ho trovato il tempo (e il cd vergine ) per provare questa distribuzione Linux. Nella speranza che la mia testimonianza possa essere utile a qualcuno, ho deciso di postare qui le mie considerazioni e impressioni su questa distribuzione linux. Prima di iniziare, alcune premesse di rito... A chi si rivolge: Non sono un utente Linux esperto per cui tale thread si rivolge a tutti gli utenti che utilizzano abitualmente OS Microsoft e che non hanno mai provato altro. Potrei definirli utenti "medi" ma per evitare che qualcuno possa offendersi (la rete è piena di persone suscettibili... ) chiamerò questi utenti inventando una nuova categoria: l' "Utens Sapiens". Non cercate il pelo nell'uovo, lo so che in latino non significa niente ma torna utile per distinguerlo dall' "Utens Sapiens Sapiens". L' Utens Sapiens è colui che utilizza il PC solitamente a casa per navigare sul web, guardare film, ascoltare musica, spedire e-mail, giocare e nella migliore delle ipotesi scrivere con Word e fare qualche tabella con altri fogli di calcolo. L'Utens Sapiens Sapiens è invece l'utente che va oltre...quanto oltre? Beh semplicemente utilizza il PC per tutti gli scopi sopraccitati e moltissimi altri che agli occhi dell'Utens Sapiens ricordano vagamente lezioni private di sanscrito... Termini di paragone: Spesso nel thread verranno citati altri OS/Distribuzioni; non è mio interesse creare una sorta di trattato sul miglior OS, semplicemente sfrutterò tali paragoni per offrire un testo più comprensibile e di più semplice lettura. Questo thread si rivolge soprattutto agli utenti Windows che hanno voglia di provare un altro sistema operativo, pur non avendo alcun conoscenza di ciò che non è stato prodotto dalla casa di Redmond. Le ragioni non importano (curiosità, frustrazione, quantità mastodontica di tempo libero, masochismo...) Come si presenta Ubuntu linux (Hoary) può essere scaricata direttamente dai mirror presenti sul sito ufficiale, è sufficiente un Cd vergine da 700Mb per contenerlo e volendo provarlo prima di installarlo, si può scaricare la distribuzione Live. Tale distribuzione parte direttamente da CD e pur offrendo prestazioni bassine permette di farsi un'idea senza dover toccare il proprio disco fisso. Si inizia! Partendo dal presupposto che per installare Ubuntu è necessario dello spazio su disco nel quale posizionare la partizione per l'OS oggetto della discussione, il processo che porterà Ubuntu a sguazzare nel nostro PC è davvero intuitivo. Non è necessario creare una partizione in EXT3, ma almeno bisogna avere dello spazio su disco "non partizionato". Non ho idea se Ubuntu possa ridimensionare in maniera semi-automatica la partizione di Windows (avevo già dello spazio libero) ma offre comunque una vasta gamma di opzioni ed è ingrado di creare automaticamente le tabelle e piazzarsi, senza che sia necessario il nostro intervento, sul nostro HD. Un sistema quindi simile a quello già visto altrove (Mandrake/Mandriva, Mepis ecc). Da segnalare che la prima fase dell'installazione è molto user friendly pur non avvendo in una modalità grafica vera e propria (agli utenti MS di vecchia data ricorderà i vecchi wizard di installazione di alcuni giochi DOS ) . Le domande verranno poste una dopo l'altra, risultando da subito molto "amichevole". L'installazione vera e propria però inizierà solo dopo. La macchina verrà ravviata ed inizieranno a scorrere sul vostro monitor tutte le informazioni sul processo in corso. Attenzione perchè impiega un po' di tempo ma fortunantamente non richiede alcun intervento esterno. Alla fine del processo avremo la nostra distribuzione installata e pronta all'uso. Come si presenta L'utente Windows probabilmente si sarebbe sentito più a suo agio in ambiente KDE (tra l'altro esiste Kubuntu ma non ho avuto modo di provarlo) ma Gnome non è certo ostico e dopo un quarto d'ora di pratica dimenticheremo di avere a che fare con un sistema a voi estraneo fino a poco prima. Nel menu "sistema" gli utenti WIndows troveranno tutto ciò che cercano per configurare correttamente il sistema operativo. Si parte dalla risoluzione del monitor, passando ai temi di Gnome fino ad arrivare al comportamento di finestre e pulsanti. Hardware Per quanto concerne l'hardware, devo essere onesto, ero più a mio agio con Mandrake. Intendiamoci, non che Ubuntu di default non offra comunque strumenti utili ma si finisce per sentirsi un po' disorientati. Uno strumento in grado di unificare tutte le utility di configurazione in un solo centro avrebbe giovato. Il problema è che l'utente windows è abituato al Pannello di Controllo che di solito raccoglie subito tutto ciò di cui ha bisogno, sia dal punto di vista dell'hardware che del software. Per quanto poi concerne il riconoscimento dell'hardware, è difficile esprimere un'opinione. Nel mio caso funziona tutto ma non tutti gli utenti potrebbero essere così fortunati... ma si sa questo è un problema a cui si va incontro facilmente quando chi di dovere non rilascia i giusti driver o i loro sorgenti... Ubuntu poi è piuttosto rigido da questo punto di vista. Niente driver proprietari nella propria distribuzione e a meno di aggiungere repository extra si rischia di non andare molto lontano. Nonostante ciò su Ubuntu è possibile installare i driver nVidia (per esempio) con pochi comandi. In Mandrake (e altrove) ho incontrato più ostacoli in questo senso. Non sarà lo script di Mepis ma il sistema funziona e con pochi click avremo la nostra GeForce pronta all'uso anche nelle applicazioni/giochi 3D. Software Ubuntu viene distribuita su 1 CD. La quantità di software è dunque discreta ma non vasta come altre distribuzioni rilasciate su 3-5 CD. Fortunatamente di default è già presente il necessario per usare senza problemi il sistema operativo. C'è FireFox, OpenOffice, Gimp, Totem e tanti altri programmi utili. In sostanza c'è tutto il necessario ma per ogni categoria, almeno in partenza, non ci sono molte alternative. Però è qui che la nostra distribuzione basata su Debian sorprende l'utente Windows, universalmente diffidente verso Linux e le sue "ostiche" procedure di installazione/rimozione software. Ubuntu sfrutta il Gestore di Pacchetti Synaptic (apt-get) grazie al quale trovare/installare/aggiornare/rimuore programmi o altre estensioni del sistema operativo diventa un gioco da ragazzi. Per quanto potrebbe sembrarvi assurdo, grazie a questo strumento "unificato" le operazioni sopraccitate diventano davvero semplicissime, addirittura più semplici rispetto a Windows. Grazie a tale gestore se cercate un programma basterà cercarlo cliccando su "cerca". Una volta trovato, sarà sufficiente cliccarci sopra e avviare il download/installazione del pacchetto richiesto. Inoltre il sistema vi informa anche quando tale applicazione richiede altri pacchetti per funzionare. Automaticamente scaricherà ed installerà anche quelli. Per rimuoverli ? Niente di più semplice; poiché i pacchetti installati vengono evidenziati da un quadratino verde, sarà sufficiente cliccare sopra e scegliere di disinstallarlo. Con esso andranno via anche i pacchetti collegati. Altra sopresa proviene dall' "Ubuntu update manager" con il quale potrete aggiornare il sistema operativo in un modo ancor più intuitivo del Windows Update (e soprattutto senza registrazioni/test anti pirateria/plugin da accettare/ecc...) e degli stessi sistemi utilizzati ad esempio in Linux mandrake/mandriva. Tutto funziona alla perfezione e l'assenza di registrazioni e account ai quali accedere rende il processo completamente indolore. I pacchetti vengono scaricati ed installati. Tutto automaticamente. Cosa chiedere di più? Questo strumento è dunque molto più potente di quanto possa sembrare. Dopo il riconoscimento hardware e il partizionamento del disco, il più grande ostacolo che l'utente Windows incontra è proprio l'installazione di nuovo software. Con questi strumenti tutto avviene attraverso una semplice ed intuitiva interfaccia grafica rendendo l'installazione e la ricerca del software necessario davvero semplice. Ma non è tutto oro ciò che luccica. Il sistema seppur ottimo non è perfetto. In primo luogo se non modificate il file delle repository (leggi qui) avrete accesso ad un databse piuttosto limitato di software. In realtà tale modifica/aggiunta è semplicissima però in effetti io stesso se non avessi cercato la soluzione su Internet, non l'avrei mai scoperta e probabilmente avrei attribuito "la colpa" ad un limite del tool medesimo. Inoltre il databse per quanto vasto non è infinito. Prima o poi potreste aver bisogno di installare manualmente un'applicazione e lì sarete "costretti" ad abbandonare temporaneamente la logica del "doppio click e parte il wizard" tipica degli OS Microsoft... Multimedia Inizialmente Ubuntu causa qualche problema in questo senso. A differenza di altre distribuzioni, sempre orientate verso il dekstop tipo mandriva, qui senza le opportune modifiche non riuscirete ad ascoltare/vedere molto. Per mp3 e video in diversi formati dovrete andare alla ricerca dei giusti codec. Fortunamente dopo aver modificato/aggiunto le repository (leggi) il procedimento non porterà particolari problemi. Certo, la Mandriva mi permetteva di ascoltare e vedere quasi di tutto subito ... la filosofia di Ubuntu è chiara e almeno per ora coerente con i propri principi. Principi condivisibili anche se apparentemente illogici per chi fino al giorno prima ha usato Windows Media Player senza tanti problemi... leggete qui (e seguenti) per maggiori informazioni. Scripta manent La comunità Ubuntu è davvero sorprendente. Installato l'OS, con pochi click ho subito trovato soluzione a tutti i miei problemi. Niente ricerche fra chissà quali siti sperduti tra le ultime pagine di Google... tutto ciò di cui un utente ha bisogno per iniziare è presente qui. Non facevo in tempo a pormi una domanda che già ero riuscito a trovare una soluzione. Quel documento linkato poco sopra è davvero un kit di pronto intervento da utilizzare subito dopo la prima installazione. Non sarà una guida approfondita passo dopo passo ma risolve davvero i primi problemi che normalmente si incontrano. Ma non è la sola risorsa, anzi ! Il forum di UbuntuItalia è un'altro punto di partenza, così come la documentazione reperibile presso il sito ufficiale. Davvero soprendente, non ho mai risolto i miei problemi in materia di OS così velocemente, neanche con distro o OS più blasonati. Chapeau. Che caldo! Tra il caldo-umido di questi giorni che soffoca, gli effetti sonori stile "bongo" di Ubuntu e il fatto stesso che Ububtu è un termine di origine africana, avrete di che sudare... e in effetti uno dei comandi più utili di Ubuntu è proprio "sudo". Ovviamente non ha nulla a che fare l'omonimo verbo italiano; "sudo" significa superuser do. Sudo torna utile (o scomodo, dipende dai punti di vista) perché offre momentaneamente i privilegi di root anche solo per un determinato comando, senza dover entrare da root per tutta la procedura (con "su"). Ha il vantaggio di poter eseguire un determinato (o una serie) di comandi da root ma con maggiore sicurezza perché solo i comandi preceduti da "sudo" verranno realmente eseguiti da root. Torna utile se si ha poca confidenza con linux e si vuole evitare di combinare qualche disastro senza rendersene conto... In conclusione... Ubuntu viene definita come "una Debian semplice semplice". Il bello è che lo è davvero ! Per l'utente Windows non sarà come trovarsi a casa ma impiegherete davvero poco tempo ad ambientarvi. Ubuntu unisce la semplicità di utilizzo (atttraverso i sistemi sopraccitati) di un sistema operativo "orientato al desktop" (es. mandrake) con la stabilità e la concretezza di una Debian, Davvero soddisfatto, vi consiglio di provarla. P.s. Un grazie a chi me l'ha consigliata... non ricordo il suo nome al momento però... Alcuni screenshot del mio dekstop:
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Primo: Leggere questo articolo (tutto) Secondo: evitare i piagnistei, per quelli il forum di PI ne ha già fin troppi... Ne ho lette di tutti i colori. Gente che sta per buttare il modem fuori la finestra o assaltare con un blitz l'abitazione di Tronchetti Provera... Vorrei fare solo due riflessioni "costruttive" su quella che dopo il famoso DL Urbani pare voglia scuotere nelle fondamenta il popolo del p2p: Forse ai più è sfuggito. Molti infatti lamentano il fatto di non poter più "scaricare come prima". Ma questo aspetto da me quotato è per certi versi più inquietane perché di fatto è un voler imporre all'utente un utilizzo ben preciso della rete. Attenzione, non stiamo parlando di più banda per biblioteche online, scambio di informazioni ecc bensì di Video Streaming e VoIP. Due tecnologie che probabilmente apriranno due nuovi mercati. Insomma, quello che in qualche modo mi infastidisce è l'idea di voler trasformare Internet (almeno qui da noi) in una sorta di "sportello per servizi multimediali", Oggi mi collego alla rete e scopro ogni giorno cose nuove grazie ad una liberta di azione che mi permette di scegliere. Un domani accenderò il PC e avrò tre icone davanti: "compra film, compra mp3, chiama amici" ? E' un aspetto che fa riflettere... Un altro aspetto su cui si è discusso pochino è questo: Insomma, le aziende pagano e voglio banda Noi paghiamo e vogliamo la banda Ma le aziende hanno la priorità. Morale: i nostri soldi sono meno buoni dei loro? Vado ad assaggiare qualche banconata... Interessante notare poi che sui forum l'unica cosa che viene messa in evidenza è che con i filtri i lamer dalla nascita impiegheranno il doppio del tempo per scaricare l'ultimo album di Tiziano Ferro... perdonate il qualunquismo con cui concludo il mio intervento ma è proprio vero che siamo la solita italietta...
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cosa curiosa: dopo il fix all'mbr devo ravviare windows almeno 3 volte per far tornare tutto alla normalità. Al primo boot non carica AVG, al secondo non carica SygatePF, al terzo funzia tutto.
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Che tu sappia è possibile che il fix all'mbr scarichi la pila? E' una cosa senza senso ma ora che ci penso quella è l'unica "modifica" apportata al sistema prima che iniziasse a dare segni di squilibrio... Alla fine "ho risolto" disattivando il controller raid e firewire da bios. Così facendo è tornato tutto alla normalità, pure le porte usb Il punto è che io non ho mai toccato niente nel bios quindi anche se avesse perso le impostazioni causa pila non saprei quali sono quelle originali ... EDIT: l'orologio di sistema segna le le 8 di mattina...mi sa che è proprio la pila...
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Per togliere Linux ho seguito una procedure diversa (tanto per provare)e a quanto pare ha funzionato. Ho lanciato via floppy (il famoso Toe Floppy Boot! ) il comando fdisk /mbr, poi ho ravviato sotto windows e da pannello di controllo / strumenti amministrazione / gestione computer / gestione disco ho rimesso le partizioni al loro posto formattando quella di linux. Poco ortodosso?
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Ho un'Abit NF7-S rev 2.0 Dunque, da qualche giorno son spuntati dei problemi. Premetto che non ho apportato alcuna modifica né hardware né software al sistema. E' accaduto tutto all'improvviso. Ho ravviato il PC ed ecco i cambiamenti dalla schermata "gestione periferiche" Con 4 frecce rosse ho segnato le "novità". Primo: Controller Raid. Dunque, in questo caso non c'è nulla di nuovo in realtà, non usando tale controller non ho mai installato il driver. Però in precedenza questa voce non c'era (cioé non c'era il segno di "periferica non funzionante". Secondo: Controller USB. Nel mio PC ci sono 4 porte USB. Due saldate sulla mobo e due installate " a parte" sfruttando lo spazio di uno slot PCI. Le porte funzionano tutte e 4 ma le 2 porte USB 2.0 non vanno più alla velocità originale ma funzionano come 1.0 nonostante abbia il driver nVida installato. Terzo: 1394 NetAdaptor: E questo che roba è? E' spuntato all'improvviso... dovrebbe avere a che fare con il controller firewire (mai usato tra l'altro) ma prima non me lo visualizzava mica come adattatore di rete. Tra le altre cose da quando è spuntato questo qui non riesco più a collegarmi ad Internet con Linux/Mandrake 10.1 Infatti tra le proprietà di rete spunta oltre alla rete integrata anche questo e non funziona più nulla E' spuntato all'improvviso, come "nuovo hardware" Quarto: nVidia nForce Networking Controller #2 Prima non si chiamava così (quel #2 non l'ho capito...) pare funzionare (del resto sono qui a scrivere...) però sotto linux non va più. La cosa interessante è che non ho toccato nulla...tutto all'improvviso, da un reboot all'altro
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Scusate ho dimenticato di aggiungere che il thread sopra è "ipotetico" Cioé attualmente ho il disco ripartito diversame ma se fosse come nell'esempio di cui sopra, come dovrei regolarmi... ehm...
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Lo so che oggi 16 luglio potrei fare ben altro che preoccuparmi di queste cose ma è più forte di me Il punto è questo. Ho due partizioni, in una Windows XP (NTSF 20Gb), nell'altra MDK linux (20gb). HD totale da 40Gb. Ho installato nell'ordine prima XP poi MDK e attraverso LILO scelgo all'avvio quale OS far partire. La domanda ora è questa: se io volessi eliminare uno dei due OS (lasciando la partizione comunque) come dovrei operare? Tempo fa provai semplicemente ad eliminare la partizione di Linux. Risultato? Non si avviava più nulla, neanche XP segno che le informazioni per il boot erano residenti nella partizione di Linux. Poi il caos: non riuscivo più neanche a reinstallare XP perché per qualche ragione a me ignota lo installava in una partizione dalla quale non poteva fare il boot... Insomma tirando le somme, in una configurazione dual boot XP/MDK con LILO qualora volessi eliminare uno dei due come dovrei procedere? Come procedere per evitare che una delle due partizioni venga vista come non "primaria" e quindi "incapace" di avviare un sistema operativo? E soprattutto, perché non monto un ventilatore in camera ?
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Peccato però che se ti portano il modem adsl e non attivano il PPPoE tu non ti connetti lo stesso. A me è successo così inizialmente. Poi quando usavo il modem eth sul mio pc e usb sul notebook la Telecom mi ha chiamato per dirmi che se usavo due modem con due protocolli diversi rischiavo di incasinare tutto e ho dovuto cambiare anche l'altro USB. Vacci a capire qualcosa Comunque Ge' secondo me è la linea. Voglio dire, il fastrate sarà pure USB ma ce l'avevo sul notebook e se la bontà di un modem si valuta dal fatto che non si spegne/disconnette/disallinea allora posso dire che era ottimo. A me i problemi che avevi tu li dava o quando la linea aveva problemi o quando avevo la vecchia scheda madre farlocca. Se puoi fatti prestare un modem da un tuo amico ADSL-dotato e fa' una prova. Per curiosità: le altre periferiche USB che hai come funzionano ? (che mobo hai? te lo chiedo perché con la mia se non installo i driver specifici la connessione ethernet non parte...)
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Per dovere di cronaca. Alla fine ho risolto (+ o -), i tizi da cui ho preso il notebook hanno "misteriosamente" ottenuto una copia di Winxp + drivers per il sopraccitato portatile. Tale copia è cmq masterizzata con sopra scritto a pennarello il seriale (mio) di XP home. Ora però ho un dubbio: come posso essere sicuro che abbiano usato una copia di XP compatibile con il mio seriale? Metti che hanno installato una loro copia di XP con un loro seriale (facente riferimento ad un'altra licenza)... L'unico modo sarebbe riformattare e verificare? Non c'è un modo per verificare che la licenza sia quella? Ho provato con un programmino che ti fa vedere il seriale della copia installata su HD ma è diverso... quindi o m'hanno fregato o han dovuto cambiarlo dopo. Infatti ora c'è installato anche il SP2... possibile che abbiano installato XP con il mio seriale e poi siano stati costretti a farselo cambiare dalla MS x metter su il SP2? Avrebbe senso. Se tu hai una copia di XP che molti hanno piratato quando vai ad installare un SP ti dice che il seriale non va bene ma se la licenza è originale puoi sempre cambiarlo via telefono... Sta cosa non finisce più...è un'odissea, dannate licenze del menga.